Targhe alterne: tutte le limitazioni - Live Sicilia

Targhe alterne: tutte le limitazioni

Scoma: "Rispettare la normativa"
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Tornano le targhe alterne. Questa volta anche per le moto di vecchia costruzione, che “inquinano più delle auto” secondo il vicesindaco Francesco Scoma. Solo gli scooter catalizzati sono esenti dal provvedimento predisposto dall’ufficio Traffico del Comune. L’ordinanza sarà effettiva da lunedì 7 e la sua validità si protrarrà fino al 15 di dicembre. E proprio per la durata assai contenuta del provvedimento Scoma chiede ai cittadini il rispetto dei divieti, “resi necessari dai continui sforamenti dei livelli minimi consentiti di polveri sottili nell’aria”. L’ordinanza contiene alcune novità sostanziali rispetto alle precedenti: scompare, infatti, il divieto di circolazione peri i veicoli fino ad Euro 3 attualmente in vigore dalle 8 alle 9,30 e dalle 18,30 alle 20,30, mentre dovranno rispettare le limitazioni anche Vespe non catalizzate e moto d’epoca. Per tentare di ridurre i tassi di inquinamento e tutelare la salute pubblica, il vicesindaco Scoma lancia un appello rivolto direttamente ai palermitani, ai quali chiede di “usare il meno possibile l’automobile e di privilegiare l’uso del mezzo pubblico e di altri mezzi a basso inquinamento ambientale”. Non dovranno sottostare, invece, ad alcuna limitazione-secondo quanto previsto dall’ordinanza comunale- i veicoli elettrici e a metano, e le auto Euro 4 e 5. Numerose, poi, le strade in cui si potrà circolare liberamente: viale Regione siciliana, comprese le carreggiate laterali, e tutte le arterie di collegamento agli svincoli autostradali. Imboccando via Crispi e compiendo il percorso fino a via dell’Olimpo, sarà possibile raggiungere l’A29 Palermo-Trapani, mentre in direzione opposta, percorrendo via Crispi, il Foro Italico e via Messina Marine si potrà imboccare l’autostrada A19 a Villabate. Potranno circolare, invece, senza alcun impedimento, anche nelle zone soggette alle limitazioni, gli artigiani e i tecnici che dimostreranno di svolgere un servizio indifferibile o di pubblico servizio “esibendo un’apposita certificazione rilasciata dai datori di lavoro”.


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