Torna a casa e la trova "occupata" - Live Sicilia

Torna a casa e la trova “occupata”

Una palermitana, la notte scorsa, è tornata a casa in via Don Giovanni Minzoni (nella foto) e l'ha trovata "occupata" da una donna incinta con altri due bambini al seguito. L'occupante è stata denunciata ma non c'è stato modo di farla allontanare.

Accade a Palermo
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Torna a casa propria nel cuore della notte, ma trova l’appartamento occupato abusivamente. Seduta sul suo divano, una donna incinta, una palermitana di 43 anni, e con lei, i suoi due figli minorenni. Era già passata la mezzanotte quando la proprietaria di un appartamento in via Don Giovanni Minzoni, una traversa di via Imperatore Federico, ha fatto l’amara scoperta: dopo una giornata trascorsa fuori è tornata nella sua abitazione e all’interno ha trovato il nucleo familiare. La 43enne si era introdotta nell’appartamento poco prima, riuscendo, probabilmente con l’aiuto di qualcuno, a manomettere la serratura della porta. Una volta raggiunta l’abitazione, la donna ha chiamato la polizia per informare del suo gesto: “Sto occupando un appartamento – avrebbe detto al telefono – e sono qui coi miei due figli”.

Una volante della polizia è così subito arrivata sul posto e gli agenti hanno accertato la presenza della 43enne – che è stata denunciata in stato di libertà – e dei suoi due figli. Un “alibi” quello della gravidanza, che oltre all’identificazione e alla denuncia non ha permesso che scattasse nessun altro provvedimento e così, la legittima proprietaria dell’abitazione di via Don Minzoni, nel panico, ha chiamato la polizia. Non sapeva cosa fare, la sua casa le era stata “strappata” da una donna in dolce attesa, con tanto di piccoli al seguito e non le è rimasto che cercare un altro posto dove trascorrere la notte, in attesa che si faccia luce sulla vicenda. Nella zona, la maggior parte delle palazzine è di proprietà dello Iacp, ma il condominio in cui la notte scorsa si è verificata l’occupazione non rientrerebbe tra quelli dell’Istituto Autonomo Case Popolari, che assicura comunque, ulteriori verifiche per accertare situazioni simili.

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