Crocetta a Fava: "Primarie? |Potevi pensarci prima" - Live Sicilia

Crocetta a Fava: “Primarie? |Potevi pensarci prima”

L'ex sindaco di Gela bolla come strumentale la proposta del candidato di Sel. E critica la sua preclusione verso un patto con l'Udc: "Da soli abbiamo già perso tre volte". La coalizione Pd-Udc lavora a un allargamento a Fli e Api.

Centrosinistra diviso
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“Io lavoro per vincere le elezioni e per mettere insieme tutti gli uomini di buona volontà, progressisti e moderati. Fava invece vuole dividere e soprattutto vuole perdere”. Rosario Crocetta con una nota risponde picche alla richiesta di primarie avanzata ieri dall’altro candidato di centrosinistra Claudio Fava.

Proposta tardiva e irricevibile, secondo Crocetta. Che spiega: “Ho proposto le primarie due mesi fa e lui ha risposto picche, sostenendo che non si sarebbe mai schierato con Crocetta. Proporle adesso a ridosso della presentazione delle liste, è un modo palese per sabotare e mettere in discussione quel patto civico, antimafia e per il risanamento della nostra Regione, che stiamo realizzando con altri partiti e forze della società civile”.

L’ex sindaco di Gela contesta i paletti di Fava che chiede di tornare al vecchio centrosinistra, ripudiando l’alleanza con i moderati dell’Udc: “La coalizione che ha in mente Fava – dice Crocetta – ha già sonoramente perso in tre diverse elezioni, pur schierando nomi forti. Insistere su questa strada, significa non capire il valore dell’inclusione e del dialogo con i moderati, necessario soprattutto in un momento drammatico come quello che vive la nostra terra”.

Il fronte della sinistra, insomma, sembra destinato a restare diviso. A tutto vantaggio del centrodestra, che invece si è ricompattato, tra screzi quotidiani e mai sopite tensioni, attorno a Nello Musumeci. L’alleanza che sostiene Crocetta potrebbe invece allrgarsi al centro. Proseguono le trattative con finiani e Api, che ieri hanno deto il loro no alla candidatura di Musumeci, considerata da Fli “il battistrada per la sesta discesa in campo di Berlusconi”. Un allargamento che però presenta più di un problema. Pd e Udc, infatti, se l’intesa maturerà, dovranno spiegare perchè non accettano un’alleanza con l’Mpa e invece sono pronti a imbarcare due partiti che stanno ancora oggi al governo con Lombardo.

Poi, intervenendo a Gela ad una riunione con i suoi sostenitori, Crocetta ha illustrato il suo progetto politico per il “Rinascimento di una Sicilia Libera” e ha annunciato: “Niente indagati per mafia nelle nostre liste”. L’europarlamentare in quota Pd ha proposto un “patto civico che non sia macelleria sociale ma che tagli i privilegi della casta” e ha salutato positivamente la possibilità di un’alleanza con il Fli di Granata. “L’apertura o la chiusura con le altre forze va fatta sulla base delle scelte politiche e dei programmi non guardando alle tessere dei partiti. Se si vuole vincere – ha aggiunto Crocetta – si deve accettare la sfida del dialogo con tutti e si pongono i paletti che sono programmatici ed etici”. Infine, riferendosi alle primarie di coalizione proposte da Claudio Fava, Crocetta ha detto che “Fava vuole la frammentazione e l’isolamento del centro-sinistra suggerendo una mossa che di fatto porta alla rottura dell’alleanza con l’Udc”.


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