ROMA – Lavoro, imprese, fisco e vaccini. In arrivo il primo decreto economico dell’era Draghi, ma serviranno ancora 7-10 giorni: le riunioni si susseguono, Mef e Mise al lavoro sulla fattibilità di interventi che oscillerebbero tra i 30 e i 40 miliardi. Per ora solo uno schema di lavoro, che parte da simulazioni del vecchio esecutivo, destina 2 miliardi alla campagna vaccinale e porta avanti l’idea di cancellare 60 milioni di vecchie cartelle fino a 5 mila euro. Inoltre, licenziamenti bloccati fino a fine giugno e proroga della Cig Covid per tutto l’anno.
Intanto cresce l’ipotesi rinvio all’autunno di tutte le elezioni previste fino a giugno: Regionali in Calabria l’11 aprile, suppletive di Siena e Comunali per 1.200 sindaci. In particolare quelli di Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli. Al Viminale è stata già terminata l’istruttoria per decretare il rinvio. Per farlo serve un decreto legge e quindi un Cdm.