16 Maggio 2022, 17:24
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PALERMO – “Il calcio è passione, la passione è il tifo e il tifo è fatto dalla gente. Più gente abbiamo dalla nostra parte, più possiamo fare meglio”. Così Silvio Baldini, allenatore del Palermo, alla vigilia della trasferta di Chiavari, per la partita d’andata dei quarti di finale dei playoff di Serie C. I rosanero, dopo il passaggio del turno con la Triestina, sfidano la Virtus Entella. “L’altra sera contro la Triestina non abbiamo giocato bene – ha spiegato Baldini – ma senza tutta quella gente avremmo perso. Non è vero che il tutto esaurito mette paura ai giocatori. Il timore viene ai calciatori che non hanno passione, che non vogliono arrivare il più in alto possibile, viene ai giocatori che vivacchiano. E nel Palermo gente così non ce n’è”.
Una gara che nasconde tante insidie per i rosanero, contro un’avversaria di tutto rispetto “Ha speso tanto – ha sottolineato Baldini – vuol dire che puntava a vincere il suo girone, ma il campo ha detto che contano le persone, non i soldi. Hanno giocatori forti che per la C sono un lusso, ma credo che il destino abbia combinato una serie di cose. Se guardiamo alla partita con la Triestina, il rigore parato, il palo, penso che il destino esista. E io devo lavorare per aiutarlo mettendo i miei giocatori nelle condizioni di dare il massimo. Per questo penso che arriveremo in fondo. Comunque vada quello che stiamo facendo è già importante. Siamo qui, il 12 giugno vedremo come andrà a finire. Entella? Ho un bonus. Con la Carrarese mi eliminarono al 90′ con un gol in fuorigioco e andarono in B”.
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16 Maggio 2022, 17:24