10 Maggio 2012, 22:48
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“È un gesto abbastanza insolito, estremamente atipico per un boss del calibro di Bernardo Provenzano. Bisognerà capire le circostanze”. Sono passati pochi minuti dalla diffusione della notizia del tentativo di suicidio del boss corleonese e il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, non conosce ancora i dettagli della vicenda.
Contattato da LiveSicilia.it, però, il capo della procura prova a tracciare una prima lettura a caldo: “Un’analisi possibile – afferma – è legata al momento di debolezza di Cosa nostra. Tramontato il progetto di egemonia, che è sconfitto sul campo da centinaia di arresti, è possibile un crollo morale, un crollo nello stato d’animo dei mafiosi detenuti”.
Messineo ricorda i casi recenti di detenuti morti suicidi, a partire da quello di Francesco Pastoia. Ma questo caso, ovviamente, è differente: “È un gesto atipico”, ribadisce il numero uno della Procura. “Bisognerà capire cosa sia successo esattamente – taglia corto il magistrato – bisognerà riflettere, analizzare, comprendere: una notizia di questa portata non è una cosa che si può leggere a tambur battente”.
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10 Maggio 2012, 22:48