Il Napoli è “bello di notte”|Il Palermo tenta la sorpresa - Live Sicilia

Il Napoli è “bello di notte”|Il Palermo tenta la sorpresa

Ha fama d’essere imbattibile, il Napoli, quando al San Paolo si accendono i riflettori. Il Palermo di Ballardini, che in due gare casalinghe contro Roma e Genoa ha fatto faville, domani andrà in Campania per sfidare i partenopei e sfatare un tabù. La squadra di Reja, infatti, ha vinto le ultime dieci partite interne giocate sul proprio campo di sera. È andata così in sette match dello scorso campionato e nei primi tre appuntamenti casalinghi fra preliminari e primo turno di Coppa Uefa, con il Benefica di Suazo come ultima vittima.

Il nuovo tecnico rosanero ha risollevato la squadra. con semplicità e adattando le proprie idee ai calciatori che ha a disposizione. I giocatori lo seguono, almeno fino a questo momento. In attacco si aspetta ancora il recupero di Budan, che però nemmeno stavolta fa parte della lista dei convocati. Toccherà ancora a Cavani essere il principale terminale offensivo. Se fosse al cento per cento il suo partner sarebbe senza dubbio Miccoli, ma il folletto pugliese fino a ieri si è allenato a parte. Probabile che Ballardini, pur sperando di recuperarlo, non lo rischi subito, magari inserendolo a partita in corso. Ad ogni modo sarà una decisione delle ultime ore. Ecco perché Succi potrebbe avere una nuova possibilità di mettersi in mostra, dopo l’esordio contro il Genoa in cui ha svolto il “compitino” con un po’ di emozione, senza sbavature ma senza picchi. Il resto della squadra è confermato, Ballardini finora ha fatto quadrare il cerchio e ha promesso di non cambiare atteggiamento anche in un campo “caldo” come quello della squadra napoletana.

Il 4-3-1-2 di Ballardini sarà opposto al collaudato 3-5-2 di Reja. Indisponibili Bogliacino e Lavezzi, squalificato Santacroce – baluardo in difesa – il tecnico dei partenopei (che da calciatore ha militato nel Palermo) propone in attacco la coppia Zalayeta-Denis e si affida sulla linea mediana ai vari Gargano, Hamsik e Blasi, un trio che garantisce quantità, qualità e gol. È in questa zona del campo che il Napoli potrà fare valere la propria forza e saranno Bresciano e Nocerino a dovere dare man forte al capitano Liverani, uomo dai tocchi geniali ma a ritmi un po’ compassati, che rischia di soffrire contro i dirimpettai napoletani. La squadra rosanero vista negli ultimi centottanta minuti, però, può fare la sorpresa. Il Palermo attacca, si diverte a giocare, tiene la palla a terra e non si ferma mai. Sacrificio, corsa e abnegazione possono essere anche questa volta le armi per conquistare i tre punti. Il Napoli sembra più in palla di Roma e Genoa e ha pareggiato con merito in casa dell’Udinese, formazione che ha preso a schiaffoni il Palermo al debutto. Fortuna che nel calcio la proprietà transitiva non sempre funziona…

Sarà una partita speciale per Leandro Rinaudo, palermitanissimo della Kalsa che in estate ha abbandonato i colori rosanero lusingato dalla proposta del dg azzurro Pierpaolo Marino. L’hanno fatto sentire importante e lui sta ripagando il club con grandi prove, evitando i gol degli avversari e… facendone. Emozioni forti anche per un altro palermitano che gioca nel Napoli, Totò Aronica. Partirà dalla panchina, sognava di tornare a casa nei mesi scorsi. Domani sera si ritroverà avversario per l’ennesima volta. E c’è da scommetterci: per giocare anche solo una manciata di minuti darebbe qualsiasi cosa…


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