Bloccata corsa clandestina,| denunciati due fantini - Live Sicilia

Bloccata corsa clandestina,| denunciati due fantini

Blitz dei carabinieri lungo viale della Regione siciliana, a Palermo: interrotta una corsa clandestina di cavalli. Controlli a tappeto per individuare le scuderie illegali coinvolte. I militari hanno denunciato due fantini, G.N. di 51 anni, operaio, e C.G., 20 anni, disoccupato, entrambi palermitani.

Dovranno rispondere di competizione sportiva non autorizzata e maltrattamento di animali. I cavalli sono stati sequestrati e sottoposti al controllo dei veterinari dell’Asl di Palermo e dell’Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine (Unire), la societa’ che, posta sotto la vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ha il compito di promuovere l’incremento e il miglioramento delle razze equine da competizione e lo viluppo dell’ippicoltura in tutte le sue componenti, nonche’ concorre alla tutela dell’incolumita’ ed al mantenimento dei cavalli sottoposti a trattamenti dopanti. Il fenomeno delle corse clandestine di cavalli, secondo gli investigatori, non e’ estraneo agli interessi della malavita locale soprattutto per il lucroso giro di scommesse che producono.
I controlli alle scuderie cittadine sono scattati contestualmente, alle prime luci del mattino. Alle operazioni hanno partecipato anche i militari dei Nas. Scoperti ricoveri per cavalli senza le minime prescrizioni. In un ambiente di poco meno di 20 metri quadri, sono stati trovati ben quattro cavalli. Riscontrata l’assenza di qualsiasi controllo veterinario e la presenza sospetta di soluzioni fisiologiche di sodio cloruro: ne e’ vietata la vendita, si potrebbero utilizzare solo negli ospedali, ma sono indispensabili per iniettare ai cavalli sostanze dopanti illecite. Alcune stalle erano totalmente abusive e insalubri anche per i cittadini costretti a convivervi. Scoperti anche allacci abusivi alla rete elettrica e ciclomotori rubati all’interno delle stesse scuderie.

I carabinieri hanno elevato 24 contravvenzioni amministrative per complessivi 60.000 euro. Alcune denunce sono scattate anche per furto di energia elettrica e ricettazione. I controlli proseguiranno.


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