Alla Coppa degli Assi| anche un premio I Love Sicilia - Live Sicilia

Alla Coppa degli Assi| anche un premio I Love Sicilia

Equitazione
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Cinquantesima edizione del Concorso Ippico Internazionale di salto ad ostacoli e 29esimo Gran Premio Coppa degli Assi si uniscono, da venerdì 17 a domenica 19 ottobre, per celebrare la manifestazione sportiva più attesa dell’anno.

Promossa dalla Regione siciliana e dal Comune di Palermo, essa accoglierà sessantacinque cavalieri di cui diciannove stranieri, provenienti da otto diverse nazioni: Belgio, Cile, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Svizzera e naturalmente Italia. Per gli amanti del cavallo, stesso palcoscenico, il Real Parco della Favorita, ma grandi novità. Da quest’anno, infatti, l’appuntamento, classificato tra i più longevi d’Italia, ha acquisito una “categoria sportiva” ancor più prestigiosa rispetto alle passate edizioni, diventa un CSI 4*, dunque maggior livello tecnico e montepremi più alto (155 mila euro). Tra le coppe da assegnare anche quella “I Love Sicilia”, prova a fasi consecutive che si svolgerà sabato. Cavaliere d’eccezione l’italiano Emanuele Gaudiano, 22enne lucano, da quest’anno “senior”, reduce dalla vittoria del Gran Premio di Atene e della Coppa delle Nazioni a squadre. Altro italiano doc, il piemontese Natale Chiaudani, vincitore di due edizioni della Coppa degli Assi, negli anni 2005 e 2006. Una nota di merito per Juan Carlos Garcia, uno dei più forti cavalieri italiani, colombiano di nascita ma con passaporto sportivo della nostra nazione. Da quest’anno, grande opportunità per gli aspiranti cavalieri a 4*, che potranno gareggiare sullo stesso “green” dei super campioni, grazie all’inserimento di nuove gare di livello inferiore, aperte a ragazzi fino ai 18 anni e già iscritti al CSI 1*. All’interno della manifestazione verranno coinvolti anche i più piccoli: è prevista, infatti, una dimostrazione in cui verrà data loro la possibilità di cavalcare dei poni.
L’attuale campo ad ostacoli come è oggi, nasce quale Reale Tenuta del Re Ferdinando IV di Borbone, che in fuga da Napoli nel 1799, fu costretto a rifugiarsi a Palermo. Lì, per distrarsi, scelse il Parco della Favorita come sua riserva di caccia e galoppatoio: struttura equestre, da 50 anni, sede fissa di concorsi ippici internazionali.“Grazie a queste manifestazioni – afferma l’assessore allo Sport Alessandro Anello – si garantisce alla città un non indifferente ritorno d’immagine e un’indiscutibile incremento turistico, coniugando al meglio il binomio sport-spettacolo”.

di Giorgia Montalto


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