Miccoli: "Al Palermo serve un bomber" - Live Sicilia

Miccoli: “Al Palermo serve un bomber”

Spogliatoi rosanero
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La sconfitta all’esordio contro l’Udinese che è costata l’esonero a Colantuono, la rinascita con Ballardini e poi un periodo di appannamento. E domani arriva il Milan. Per il Palermo è un periodo particolare e la sfida di domani contro i rossoneri potrebbe rappresentare un punto di svolta. “La partita la dobbiamo pur fare, ci dobbiamo credere”, le parole di Fabrizio Miccoli, intervenuto ai microfoni di Radio 105. L’attaccante rosanero, però, non vuole sentir parlare di Palermo in crisi.

“Abbiamo fatto bene nel primo tempo contro l’Inter, poi, quando prendi gol dopo trenta secondi, diventa difficile – spiega – Anche a Bologna, se vincevamo con tre, quattro gol di scarto non c’era niente da dire e invece abbiamo pareggiato allo scadere. E’ un periodo un po’ così, quando cominci con un allenatore, fai un tipo di lavoro, poi ti trovi a lavorare in modo diverso, con un altro modulo, ma questa squadra sta facendo molto bene anche se il Palermo è sempre il Palermo e si pretende che stia sempre più su in classifica”. Ai siciliani, secondo il Romario del Salento, manca un bomber di peso. “Quando siamo in difficoltà e c’è una palla buttata in avanti ci vorrebbe uno che protegge la palla, che fa salire la squadra – spiega – Un bomber vero ci manca, mi dispiace per Budan che non sta ancora bene fisicamente e che per noi poteva essere una pedina molto importante”.

Zamparini ha comunque promesso rinforzi a gennaio. “Se compreranno qualcuno ben venga – commenta Miccoli – Siamo un grandissimo gruppo, i grandi giocatori che verranno saranno i benvenuti”. L’attaccante parla poi del tecnico Ballardini, con cui ha instaurato un rapporto “simile a quello che ho avuto con Serse Cosmi. So di avere un carattere un po’ particolare e ho bisogno di un allenatore che mi da’ piena fiducia, che mi fa sentire il piu’ importante, Ballardini mi da’ le responsabilita’ che cercavo, e’ una persona che stimo molto”.

E intanto il tecnico del Milan Carlo Ancelotti, afferma di temere non poco il gioco dei rosanero: “Sarà una trasferta difficile, che arriva dopo un’altra trasferta di Coppa Uefa. E’ un momento delicato, ma la squadra sta bene, anche se il Palermo in casa è molto pericoloso”. Il tecnico rossonero domani dovrà fare a meno di Gattuso, indisponibile per un problema alla schiera. Al posto del centrocampista calabrese giocherà Ambrosini, per una trasferta che arriva dopo due finite con altrettanti pareggi. “Da queste due gare sono emersi alcuni limiti di questa squadra che vanno tolti, come la gestione del vantaggio. Dobbiamo essere piu’ ordinati” avverte Ancelotti, che elogia Ronaldinho ed Inzaghi. “Il primo ha fatto di piu’ di quello che ci si aspettava, anche perchè al momento del suo arrivo qui al Milan era in condizioni precarie.

Dobbiamo fare piu’ punti possibili perchè si sta delineando la classifica e dobbiamo accorciare il distacco dall’Inter. Inzaghi? E’ intramontabile, in area e’ ancora il piu’ forte al mondo”.


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