La cultura è turismo: | “Scenario Mediterraneo” - Live Sicilia

La cultura è turismo: | “Scenario Mediterraneo”

Un progetto variegato e innovativo, quello che è stato presentato stamattina alla stampa: “Scenario Mediterraneo” nasce da un’idea di Sandro Tranchina e Ivan Tagliavia per il Circuito Teatrale Regionale Siciliano, in collaborazione con l’Assessorato Regionale al Turismo della Sicilia. Si è soliti accostare l’immagine del turismo a quella della cultura: colui che esplora desidera conoscere, ampliare il proprio orizzonte soffermando lo sguardo su quanto di bello è presente in un territorio nuovo. Ma se fosse possibile effettuare l’operazione inversa? Ovvero, se la curiosità e il respiro di accostarsi a proposte culturali di qualità potesse far avvicinare il viaggiatore a nuove destinazioni? Questa è la scommessa di “Scenario Mediterraneo”, che sceglie, come strumento di sviluppo e potenziamento dei sistemi turistici locali, la risorsa rappresentata dagli eventi culturali. Ecco stilato un cartellone itinerante, che verrà ospitato in sei palcoscenici di altrettante località, con tre produzioni teatrali legate da un fil rouge: il tema del viaggio e del rapporto con “l’altro”. Ciascuno dei tre spettacoli sarà rappresentato, tra il 1 Aprile e il 16 Maggio, nelle sei città che hanno aderito al progetto “Scenario Mediterraneo”: Biancavilla di Sicilia, Caltagirone, Comiso, Modica, Racalmuto e Villafrati. Per ogni spettacolo sono stati coinvolti nomi noti da Giacomo Civiletti a Giorgio Li Bassi, da Alessandro Haber a Filippo Luna, da Barbara Tabita a Marcello Mordino e molti altri ancora.
La regia (frutto di un lavoro collettivo coordinato da Sandro Tranchina con Alfio Scuderi e Roberto Salemi) degli spettacoli parte da un soggetto ben preciso: il libro “Il sogno e l’approdo. Racconti di stranieri in Sicilia” edito da Sellerio, un’antologia che “Scenario Mediterraneo” ha precedentemente commissionato, ai fini del progetto, alla casa editrice palermitana. A firmare i racconti sei scrittori che per nascita o per adozione hanno un legame di parentela con la Sicilia: Maria Attanasio, Giosuè Calaciura, Davide Camarrone, Santo Piazzese, Gaetano Savatteri e Lilia Zaouali. Il connubio tra turismo e cultura – spiega l’on. Titti Bufardeci, vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo – applicato alla nostra  regione valorizza dei teatri minori attraverso la produzione di spettacoli che sottolineano il dialogo e la comprensione nei confronti dello straniero.
La Sicilia è in questo caso capofila di un progetto interregionale (finanziato dal Ministero delle Attività Produttive), che coinvolge anche la Campania e la Sardegna attraverso due azioni: la produzione del video “Slow Tour”, un viaggio filmato dai Turisti Per Caso Patrizio Roversi e Syusy Blady, attraverso il ricco patrimonio nascosto nelle tre regioni e la realizzazione di un portale internet (www.scenariomediterraneo.it), la versione on line del taccuino di viaggio.
De-localizzare i centri culturali e destagionalizzare i flussi turistici ha l’intento di creare nuove sinergie ed è un modo intelligente di investire sul nostro territorio – aggiunge Francesco Giambrone, Presidente del Circuito Teatrale Regionale Siciliano.  Ci si prefigge dunque di sollevare il sipario su spettacoli teatrali inediti così come su territori meno inflazionati, fuori dal circuito turistico convenzionale.


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