Finito il silenzio stampa dei rosanero, inizierà quello degli ultras del Palermo. La vittoria di Firenze non è servita a cancellare la “tragedia” sportiva del derby. Contro il Lecce la squadra di Ballardini sarà “vittima” dello sciopero del tifo dei club organizzati. E dovrà guardarsi da un’avversaria che, in settimana, ha sostituito Beretta in panchina con De Canio ed ha undici possibilità, quante sono le gare che restano, per restare a galleggiare in serie A. A poco sono servite, in settimane, le parole di capitan Liverani, Tedesco, Balzaretti e Migliaccio: tutti concordi nel dire che il derby è stato più che negativo, ma che bisogna ritrovare il feeling. Il tifo dei club organizzati non fa sconti e chiede di ripetere prestazioni tutto cuore e di centrare risultati: non ne fanno una questione di obiettivi, ma di atteggiamento.
Ballardini che a Firenze ha vinto a modo suo – senza cedere alla tentazione di accontentare Zamparini, desideroso di vedere una difesa a tre – non si farà condizionare dall’ambiente che per la prima volta, in questa stagione, non sarà favorevole alla squadra rosanero. Continuerà per la sua strada, senza per questo, ad esempio, proseguire nel lancio dei giovani: il prossimo sulla rampa di lancio è il campioncino Hernandez, che scalpita; in allenamento il giovane uruguayano ha già fatto benissimo, impressionando compagni e staff tecnico.
Non ci saranno stravolgimenti tattici da una parte e dall’altra: senza lo squalificato Carrozzieri al centro della difesa saranno confermati gli ormai collaudati Bovo e Kjær, senza l’infortunato Bresciano sarà chiamato Nocerino a giocare titolare, poi il solito attacco, anche se Miccoli e Cavani dovranno concretamente guardarsi dalla concorrenza di Hernandez e Mchedlidze, pronto a giocare il primo, fisicamente recuperato il secondo. In casa leccese non c’è stato tempo per fare troppi esperimenti tattici: sarà ancora difesa a tre, ma con un centrocampo più folto; De Canio rispolvererà Caserta, ex di turno, e probabilmente lo metterà sulle tracce di Liverani, per il quale il tecnico appena arrivato in Salento ha già annunciato un “trattamento particolare”. L’unico dubbio nel Lecce che ha completato la rifinitura al velodromo Borsellino di Palermo è il ballottaggio a centrocampo fra Zanchetta ed Edinho: il brasiliano dovrebbe avere la peggio ed eventualmente entrare a partita in corso. Sarà confermato in porta Rosati, che dovrebbe avere scalzato Benussi, fino a qualche settimana fa titolare assoluto fra i pali. Tiribocchi e Castillo sono due mestieranti di talento delle aree di rigore, ma il divario tecnico fra i singoli di Palermo e Lecce è notevole. I rosanero devono fare valere questa netta differenza, attaccare senza scoprirsi, ragionare prima di provare a colpire. Per vincere, insomma, non bisogna andare all’arrembaggio neanche questa volta: scoprire il fianco a un contropiede del Lecce potrebbe complicare tutto in campo e peggiorare le condizioni ambientali, visto che almeno una parte dello stadio diventerà ostile se qualcosa, improvvisamente, dovesse andare storto. Serve un Palermo formato Firenze, che sappia soffrire se necessario e colpire al momento giusto.
Avversari il Lecce e il silenzio ultras
Serve un Palermo formato Firenze

Comunicato ufficiale Red Blue Eagles L’Aquila 1978
I Red Blue Eagles L’Aquila 1978 Curva Sud comunicano che è stato aperto un conto corrente bancario presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma agenzia di Sassa (L’Aquila) (Per coordinate bancarie ed intestazioni del c/c vedi sotto) per raccogliere fondi che serviranno per la ricostruzione di una scuola o di un asilo o di un monumento storico su cui, al termine della ricostruzione, sarà posta una targa ricordo con tutti i gruppi Ultras che hanno contribuito alla sua realizzazione.
E’ preferibile non inviare viveri poichè tutte le tendopoli sono piene, ma soprattutto per lasciare nel tempo il ricordo scritto della Vostra Solidarietà.
Ringraziamo in anticipo tutti i gruppi che aderiranno a questa iniziativa, il Vostro Gesto non sarà MAI DIMENTICATO!!!
PER SEMPRE ULTRAS.
NON E’ FORTE CHI NON CADE, MA E’ FORTE CHI CADE E SI RIALZA.
L’AQUILA RIALZATI E TORNA A VOLARE.
Conto Corrente:numero 2235 presso BCC di Roma – Agenzia di Sassa (AQ) nr.73
Codice Iban: IT 25 V 08327 03601 000 000 00 2235
Intestazione: Caruso Pasquale Giuseppe – Di Filippo Emilio – Iannini Andrea – Pace Antonello – Tinari Paolo
Causale: FONDI PRO-TERREMOTO-RED BLUE EAGLES L’AQUILA 1978
Nr. di telefono: 349/5877022 – 339/5363332
Indirizzo email: d_squadrito@yahoo.it