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LiveSicilia.it / Cronaca / Viaggio nella città dei cani randagi

Viaggio nella città dei cani randagi

Tra psicosi e realtà 
di Roberto Puglisi
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Il cane che mi guarda in cagnesco sarà buono o cattivo? Così, sui miei due piedi e sulle sue quattro zampe, non saprei. Ha un pelaccio arruffato che lo rende simile a Nebbia, il cucciolone di Heidi. Nebbia era buono o cattivo? A forza di andare appresso alle caprette non sarà mica entrato in sindrome depressiva? Certo, non parlava, anzi non abbaiava praticamente quasi mai. E si dava poca pena dei comandi altrui. Forse Nebbia era sordomuto.
Bisogna subito chiedere scusa per questa manciata di psicologismo canino. Ma non ha cominciato chi scrive. Sullo sfondo ci sono due tragedie, una immane, una in via di sviluppo: la morte di un bambino sbranato da un branco e la lotta tra la vita e la morte di una turista che ha patito la medesima disavventura, nella stessa zona. E i giornali si sono scatenati, come la tv, battendo la grancassa del “branco killer” e dei “cani assassini”.
Dunque, tornando alla domanda, come sarà questo cane anonimo che ho involontariamente risvegliato mentre dormicchiava sotto il sole tra i viali di Mondello? E’ lui a togliermi dall’imbarazzo. Mi fiuta i pantaloni. Sorride (sì, sorride). Scodinzola e si allontana. Meno male, gli sono piaciuto e non in senso gastronomico.
La psicosi regna sovrana, col Niagara delle cifre. Settantamila randagi liberi in Sicilia, con licenza di mordere e di uccidere. Diecimila a Palermo. Ieri, erano i romeni. Oggi sono i cani. Oggi c’è l’aggettivo “cattivo”. Cani cattivi, cani assassini.
Sulla piazza di Mondello ci sono cani, senza aggettivi qualificanti. Cani sdraiati tra i sacchetti di immondizia non raccolta. Cani che inseguono i piccioni attardati. Cani in riva al mare come in una canzone di De Gregori.
Nella vicina zona del centro Olimpo, invece, c’è un branco con tanto di comandante ringhioso e rabbioso alla testa. Vanno compatti in squadra e inseguono i motorini di passaggio. Potrebbero raggiungerli se volessero. Si limitano alla rincorsa coreografica, con annessa appendice ululante. In via Basile, nella zona opposta, all’università, pare che i cani siano davvero cattivissimi. Tempo fa una cagna, storica compagna delle occupazioni a Lettere, fu azzannata a tradimento e i denti dell’aggressore le recisero un’arteria fondamentale. Morì nello spiazzale. Inizialmente, si pensò a un investimento automobilistico. Una più attenta autopsia risalì correttamente alle cause del decesso. E cani ci sono negli ospedali, per un muto e incrollabile legame che unisce i degenti ai quattro zampe, nel segno di due diverse solitudini. E branchi di randagi coraggiosi hanno fatto capolino nella parte alta di via Libertà, nel salotto di via Ruggiero Settimo a Palermo. Per ora annusano, si strusciano, masticano resti da bar. Chissà se un giorno, a un segnale convenuto, partiranno tutti in banda come accadde per gli uccelli di un noto film giallo.
O forse anche questa psicosi, prima o poi, passerà. Il povero Giuseppe dormirà nel sonno della vita che non ha avuto. La turista tedesca attraverserà la sua coraggiosa e ultima lotta, in un modo o nell’altro. I titoli urlati sbiadiranno. Dimenticheremo tutti il dato essenziale: perfino queste tragedie ricadono nella responsabilità della cattiva politica. Ecco, cattivi politici, loro sì. E i cani torneranno a essere ciò che sono sempre stati. Cani.

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Tags: cani · modica · turista

Pubblicato il 17 Marzo 2009, 09:43
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Commenti
  1. Turista per caso 12 anni fa

    Ma i controlli dove erano, la legge cita: …A mostrare l’animale affidato all’uopo all’affidante o al personale da lui incaricato nel corso dei controllisaltuari domiciliari USL, Associaz..

    Mi dispiace molto ascoltare e apprendere in televisione queste notizie! Io sono padrone di cani meticci e originali con pedigree, sono persona capace di accudire, richiamare, cibare (e non sfamare), curare e do affetto e ne ricevo…. Persone che mettono in un casolare un branco di cani senza cibo e acqua e quella volta che glielo portano danno solo pezzi di carne a sangue e poi via… è nella pura normalità che si ci viene a trovare in una situazione del genere cioè “sopravvivenza”.

    La vera mia domanda “retorica” che nesun cronista fa è: Ma i soldi stanziati dai Ministeri, Regione, Provincia per costruire canili, centri di sterilizzazione che fine fanno? perchè no nsono utilizzati? perchè , perchè perchè? e perchè si ci mette anni per approvare un regolamento di tutela degli animali?

    Per concludere, io sono persona tutelante di un cane maschio taglia media, di quartiere (cane libero di circolare per le strade della città) a cui provvedo alle cure, vaccinazione, al cibo e ci gioco pure!!! Si è trovato in occasioni a gironzolare assieme ad altri cani “randaggi” (non di quartiere), per andare dietro a cagne in calore, ma dopo qualche oretta, torna a casa, dove gli ho costruito una cuccia! Inoltre quando mi accorgo di cagne in calore o che ci siano gruppi di cani molossi che possano provvocare danni, il mio “cane libero accudito” sta in catena (al fine di evitare danni).

    PS: ma un uomo che violenta la propria figlia per 24 anni, fa incesto partorendo altri 7 figli (ma che bvastardo, scusate), poerchè no si ci spara a vista pure a lui? o la sedia elettrica? Una nota sparandogli a vista, state certi, che altri bastardi ci penseranno più volte prima di farlo!! Sparando a vista un cane che attacac per fame, non lo capira, ci saranno sempre fenomeni di questi a causa dell’ Homo Sapiens.

    Ciao ciao
    Turista per caso Siciliano

    Rispondi
  2. GIGI 12 anni fa

    Giusta solidarietà al bambino ucciso dai cani e alla ragazza tedesca sperando che si salvi.
    Ma il problema sociale é grave, ed é pure un problema esistenziale. Perché se ci sono ancora troppi esseri umani che si sentono superiori a un cane vuol dire che l’umanità é ancora “arretrata”, la strada é lunga verso l’evoluzione spirituale. Tutti questi cani randagi, affamati, male accuditi, lasciati a carico di emarginati che invece avrebbero bisogno loro di cure…sono il risultato di una società fallita e disumanizzata; e dove sono i colpevoli amministratori che lasciavano i cani in quelle condizioni?
    Hanno ucciso due cani? E tutti gli assassini al volante, tutti gli stupratori in libertà? Tutti gli uomini che ammazzano migliaia di uomini, che ammazzano bambini, tutti gli assassini di ogni tipo? E tutti gli assassini a piede libero? La storia dell’uomo é fatta di assassini, di milioni di uomini ammazzati per follia. E altri ammazzati anche per motivi futili, certe volte per un posteggio per un’automobile. Nessun poliziotto ammazza un assassino di bambini? O uno stupratore di ragazzine? Oppure tutti i milioni di animali che l’uomo uccide impunemente, certe volte per gioco, altre volte per salvare la propria pelle. Certo gli animali sono buoni quando servono per salvataggi di esseri umani, o per la sicurezza, o per la Pet Therapy. Ma questi cani che servono all’uomo e certe volte gli salvano la vita sono accudati, non sono affamati, non sono diventati piu’ pazzi dell’uomo per colpa dell’uomo.
    Mi dispioace essere incazzato ma mi dispiace solo per un bambino che non c’enterava nulla coi mali del mondo e per una ragazza turista tedesca che passeggiava tranquillamente e rischia la vita per colpa di una società fallita.

    Rispondi
  3. Corrado 12 anni fa

    Spero che i cattivi politici diventino buoni politici e forse in questa regione qualcosa cambierà o prima o poi “Urlo” questo problema del randagismo da 20 anni
    ma la gente mi ride sopra.

    Rispondi

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