Palermo, sequestrato deposito merci contraffatte: una denuncia - Live Sicilia

Palermo, sequestrato deposito merci contraffatte: una denuncia

CRONACA
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Scoperto dalla Guardia di finanza,a Palermo, un deposito adibito al commercio all’ingrosso di pelletteria, gestito da una cittadina di nazionalita’ cinese. Sequestrati circa 10.000 accessori con noti marchi contraffatti. La donna e’ stata denunciata per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.
Il deposito, finito sotto sequestro, era ubicato all’interno del cosiddetto quadrilatero giallo, nel capoluogo sicialiano, dove e’ piu’ invasiva la presenza di operatori economici di etnia cinese.
All’interno del locale sono state trovate borse, borsoni, portafogli, cinture e articoli di pelletteria tutti abilmente contraffatti e pronti a essere immessi nel mercato del falso, riconducibili alle piu’ prestigiose marche del settore. Le ulteriori operazioni di ricerca hanno permesso di trovare, inoltre, nascoste in un frigorifero a pozzetto scollegato dalla rete elettrica, numerose targhette metalliche con i loghi di noti marchi, destinate ad essere applicate su altri accessori di abbigliamento presenti all’interno dei locali.
Particolarmente ingegnoso il sistema adoperato per superare con facilita’ i controlli alla Dogana. Gli articoli erano dotati di un singolare sistema di etichettatura “double-face”, finalizzato a celare la falsa griffe in fase di controllo; infatti, le borse risultavano essere munite di targhette appositamente avvitate sulle borse riportanti a vista disegni comuni; una volta a destinazione le targhette venivano svitate e montate con il lato capovolto sul quale era raffigurato il logo contraffatto.


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