Skip to content
Sezioni
LiveSicilia
Cerca
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa
Cerca
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Cultura e Società
LiveSicilia.it / Cronaca / “Io, attaccato all’ala”

“Io, attaccato all’ala”

Atr 72, la testimonianza
di Sandra Figliuolo
0 Commenti Condividi

Era rimasto attaccato ad un’ala, fra i corpi che galleggiavano ed i pezzi dell’Atr 72 della Tuninter sparsi nel mare di Capo Gallo. Ed è solo così che quel 6 agosto del 2005 era riuscito a salvarsi. Proprio ad agosto diventerà padre Gianluca La Forgia e sempre ad agosto, ma di due anni fa, si è sposato con Annalisa Susca, la ragazza a cui teneva la mano in attesa dei soccorsi.

“Facciamo tutto ad agosto noi”, dice ridendo, con l’arma dell’ironia, l’unica che forse può servire a stemperare un dramma, a guardare avanti. Non era a Palermo oggi che è stata pronunciata la sentenza, oggi che sono arrivate le
condanne per i piloti ed i dirigenti della Tuninter. “Sì, è certamente una decisione giusta – commenta Gianluca quando apprende la notizia – anche se forse dieci anni di reclusione sono pochi. Ricorreranno pure in appello? E così
hanno da ricorrere in appello? I fatti sono chiari, è stato commesso un errore quel giorno, ed anche molto grave. Per me, la responsabilità maggiore è della compagnia aerea, dei suoi vertici, che hanno autorizzato che venisse montato un pezzo non adatto al velivolo”. Un pezzo che indicava un pieno di kerosene laddove c’era solo un serbatoio vuoto.
Ricorda tutto Gianluca e sa di essere stato fortunato. Molto fortunato: in quella sciagura hanno perso la vita sedici dei 34 passeggeri in viaggio da Bari a Djerba. “Siamo stati fortunati a non perdere conoscenza dopo l’impatto in
mare, altrimenti neanche per noi ci sarebbe stato scampo. Non avevamo scelto quel volo per risparmiare – tiene a precisare – se avessimo voluto risparmiare saremmo rimasti a Bari, avremmo passato l’estate nella nostra città.

Eppure ci siamo ritrovati su un aereo che sembrava un giocattolo. E’ questo che non posso accettare…Un aereo non è un motorino, ci vuole senso di responsabilità, ed è per questo che le condanne mi sembrano anche miti”. Trent’anni ad ottobre, un bimbo in arrivo ed il lavoro di sempre in un negozio di Bari. “Non ho paura di volare, anzi viaggio serenamente”, dice con naturalezza. Guarda avanti Gianluca e racconta della coppia di amici con cui era partito quell’estate per la Tunisia, Gaetano Paltera ed Angela Luceri: “Si sono sposati anche loro…sempre ad agosto, ma dell’anno scorso, ed hanno pure un figlio”.

Leggi notizie correlate

• Nuovo maxi carico di mascherine - Dalla Cina l'arrivo a Punta Raisi

• Aereo cade dopo il decollo - A bordo novantotto persone

• Caro-voli e Natale alle porte - Bus anche ai lavoratori fuori sede

Tags: aereo · ammaraggio · atr72 · disatro · superstite · testimonianza · tunintair

Pubblicato il 23 Marzo 2009, 17:12
0 Commenti Condividi
Commenti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Live Sicilia

Foto e Video

Blutec, 635 operai col fiato sospeso: la protesta a Termini

Parco eolico offshore nel Trapanese, chiesta la proroga dei termini

Lo Stabile e Turi Ferro, una lunga storia d'amore in scatti

Etna, cenere dai monti al mare LE FOTO

Apple Premium Reseller
0 Commenti Condividi

R-STORE. Stessa mela ma su un grande albero

di Sponsorizzato
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa

Direttore Resp. Salvo Toscano - Aut. del tribunale di Palermo n.39 del 17/10/2008
Sede legale: Via Giuseppe La Farina nr. 3 - 90141 Palermo - Ufficio Registro delle imprese di Palermo nr. REA 277361 - P.I. 05808650823 - Capitale Sociale: 50.000 euro interamente versati
Tel. 0916119635 - Email: redazione@livesicilia.it - amministrazione@livesicilia.it - commerciale@livesicilia.it
Livesicilia.it Srl è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 19965.

Privacy Policy
Contatti
Pubblicità
RSS LiveSicilia