“Siamo affranti, cerco giustizia per mio figlio perche’ quello che e’ successo a lui e alla turista tedesca non deve piu’ ripetersi. Non e’ possibile che succedano ancora queste cose”. Lo ha detto Giovanni Brafa, il padre del piccolo Giuseppe, il bimbo di 10 anni sbranato e ucciso da un branco di cani randagi domenica 15 marzo a Scicli, nel Ragusano. L’uomo, stamane, ha incontrato i giornalisti a Catania nello studio legale Trantino, che segue la vicenda giudiziaria.
Bimbo ucciso dai randagi, il padre: “Giustizia”
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