La Regione chiederà un piano di salvaguardia per Termini - Live Sicilia

La Regione chiederà un piano di salvaguardia per Termini

Un piano di salvaguardia produttiva per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Lo chiedera’ il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che ha incontrato i sindacati confederali e le organizzazioni territoriali allarmati per il futuro della fabbrica siciliana. Al presidente del Consiglio e al ministro Claudio Scajola sara’ chiesta la convocazione di un incontro con il vertice dell’azienda.
Questo e’ il primo degli impegni scaturiti da un confronto a palazzo d’Orleans. Con i sindacati Lombardo ha concordato anche la partecipazione alla manifestazione del 16 maggio a Torino e l’emanazione di una direttiva per attivare misure di sostegno al reddito dei lavoratori dello stabilimento e delle aziende dell’indotto produttivo.
L’altro punto dell’intesa riguarda la richiesta da avanzare al presidente della conferenza Stato-Regioni perche’ preveda un confronto tra la Fiat e le regioni interessate. L’obiettivo e’ quello di portare la trattativa nella sede di un incontro promosso dal governo nazionale con l’azienda e con il “cartello” delle Regioni.
È una decisione che si richiama alla manifestazione sindacale del 30 aprile a Roma alla quale avevano aderito i presidenti delle regioni in cui sono presenti siti produttivi della Fiat.
Nell’incontro di oggi i sindacati hanno ribadito la richiesta che vengano completati i programmi di sviluppo infrastrutturale dell’area di Termini perche’ siano superate le condizioni di marginalita’ dello stabilimento siciliano.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI