"Umberto Scapagnini è grave | Ma le condizioni migliorano" - Live Sicilia

“Umberto Scapagnini è grave | Ma le condizioni migliorano”

L'ex sindaco di Catania in ospedale a Roma
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Finalmente arriva una nota ufficiale. Umberto Scapagnini, ex sindaco di Catania e deputato del Pdl, è stato ricoverato “in seguito a un grave scompenso metabolico” con la prognosi riservata nel policlinico universitario di Tor Vergata a Roma. Lo conferma, con una comunicazione, la sua famiglia “a seguito delle tante richieste da parte di amici e conoscenti di informazioni sulle sue condizioni di salute”. “Sebbene la prognosi sia da ritenersi ancora riservata – si legge in una dichiarazione all’Ansa – le sue condizioni generali di salute si sono stabilizzate e dimostrano una buona reattività alle terapie somministrate”. La famiglia del medico personale del premier “ringrazia quanti stanno dimostrando solidarietà”. Il ricovero è avvenuto stamattina.
Esponente di spicco di Forza Italia prima, e del Pdl dopo, Scapagnini, già docente di Farmacologia medica presso la facoltà di Medicina di Catania, è attualmente decano dell’Università etnea. Una esperienza medica che ha portato il premier, Silvio Berlusconi, a nominarlo suo medico personale.

Nato a Napoli nel 1941, Umberto Scapagnini, inizia la sua carriera politica relativamente tardi, nel 1985, quando ottiene la carica di consigliere comunale a Catania tra le fila del Psi. La sua ascesa, tra il 1986 e 1987, continua con la nomine a vicesindaco e assessore all’urbanistica. Nel 1994 è tra i fondatori di Forza Italia, e nello stesso anno si candida al Parlamento Europeo diventando presidente della Commissione di Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Energia. Tornato a Catania nel 2000, Scapagnini viene eletto sindaco. Una carica che il napoletano riotterrà nel 2005, vincendo contro il candidato dell’Unione Enzo Bianco.
Spesso soggetta ad aspre critiche da parte dell’opposizione, la sua gestione della città ha registrato un aumento del debito cittadino e una conseguente crisi delle casse comunali. Crisi che lo costringe, il 12 febbraio del 2008 a dimettersi dalla carica di primo cittadino, preferendo un più tranquillo posto da deputato nelle liste del Pdl.

Il 2008, l’annus horribilis di Scapagnini. Il 16 aprile, infatti, il parlamentare è vittima di un brutto incidente stradale alle porte di Roma. L’esponente del Pdl riporta un trauma al torace e viene ricoverato in gravissime condizioni.

Condannato a due anni e mezzo di reclusione per una faccenda legata ai contributi previdenziali per i dipendenti comunali, nel luglio dell’anno scorso risulta indagato per il buco finanziario  del Comune di Catania.


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