“Sul conto unico della giustizia ci sono 440 milioni di euro sequestrati alla mafia, confiscati alla criminalita’ organizzata e useremo questi soldi contro di loro”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenendo nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo alle celebrazioni per il 17esimo anniversario della strage di Capaci.
“Li useremo contro di loro – ha sottolineato il guardasigilli – che credevano di vincere e battere lo Stato e invece si trovano in galera. Ha vinto una grande squadra che si chiama Stato, che continuera’ a fare gol se i protagonisti continueranno a credere nel loro essere squadra”.
Sul Maxiprocesso che si celebrò proprio nell’aula dove oggi gli studenti ricordano il giudice Falcone, Alfano ha detto: “Fu un’attivita’ istruttoria senza precedenti nella storia del nostro paese – ha spiegato Alfano alla platea dei ragazzi delle scuole – Da allora nessuno pote’ piu’ dire che la mafia non esisteva. I killer piu’ efferati e i boss condannati in quel maxi processo sono tutti al carcere duro e li’ – ha promesso Alfano – resteranno”.
Dopo aver lodato le gesta del magistrato ucciso a Capaci (“aveva il know-how per concepire una strategia di attacco alla mafia”), Alfano ha poi ricordato ancora una volta i tempi del maxi processo. “Noi ragazzi liceali vedevamo in lui la voglia di riscatto di questa terra”.
