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La Provincia di Palermo salva Floriopoli

L'Ente territoriale si aggiudica all'asta con un offerta di 948 mila euro il sito "Floriopoli" dove si è svolta la Targa Florio velocità fino al 1977. "Abbiamo salvato dall'oblio un sito di grande valore storico che non poteva essere svenduto a privati - ha detto il presidente Giovanni Avanti -  avvieremo la fase di studio per valorizzare nel migliore modo possibile quest'area". Soddisfazione dell'Automobile  Club Palermo
Targa Florio
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La Provincia di Palermo stamattina si è aggiudicata all’asta, disposta dal giudice delle esecuzioni immobiliari, il sito di “Floriopoli”, la vasta area che ha ospitato fino al 1977 la Targa Florio di velocità. L’offerta della Provincia è stata di 948 mila euro, dopo che altre sei aste erano andate deserte. Per festeggiare l’acquisto, è stata esposta a Palazzo Comitini, una Ford T che ha partecipato alla Targa Florio nel 1914.

“Abbiamo salvato dall’oblio – ha detto il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti – un sito di grande valore storico che non poteva essere svenduto a privati che avrebbero anche potuto decidere di cancellare le tribune e le altre costruzioni che fanno parte della storia dell’automobilismo mondiale ma anche di una famiglia, quella dei Florio, che fece vivere al nostro territorio un periodo di grande lustro”.

“Non appena verranno completate le procedure di acquisizione – ha aggiunto Avanti – e dopo una serie di sopralluoghi nell’area, avvieremo la fase di studio per valorizzare nel migliore modo possibile quest’area. Non escludiamo di lanciare un concorso di idee in ambito europeo. Pensiamo anche di realizzare un museo della Targa Florio. Tra un anno potremo vedere i primi risultati”.

“Floriopoli” si trova in contrada Quaranta salme, nel comune di Termini Imerese, e ospita anche i box in muratura costruiti dopo il rogo che negli anni ’30 distrusse parzialmente le antiche strutture in legno. Ci sono poi le tribune, coperte e scoperte, la Torre Florio che venne usata e in parte restaurata qualche anno fa dall’Alfa Romeo per il lancio di un nuovo modello, un sovrappasso in metallo, il paddock e il parcheggio.

Soddisfazione è espressa dall’Automobile Club Palermo. Si conclude così una lunga vicenda giudiziaria che ha visto le strutture di proprietà dell’Automobile Club Palermo, oggetto di una procedura di pignoramento avviata piu’ di dieci anni fa. Antonio Marasco, presidente dell’A.C. Palermo, ha parlato di “timori di una una speculazione privata” che sono così cessati definitivamente. “Mi auguro – ha agiunto – che questo importante luogo storico-sportivo possa tornare agli antichi splendori grazie, finalmente, al primo intervento pubblico dopo decenni di oblio da parte delle amministrazioni locali. Il ricavo della vendita all’asta degli immobili – conitnua Marasco – servirà a sanare vecchi debiti dell’A.C. Palermo, contratti da passate gestioni. Ci auguriamo, altresì, di avere soddisfazione nelle varie cause in favore dell’Ente. L’Automobile Club Palermo – conclude il presidente – rimane ovviamente a disposizione per ogni iniziativa relativa alla futura utilizzazione delle strutture di Floriopoli, ed alla loro fruizione per grandi manifestazioni che possano attrarre il prestigioso mondo del collezionismo storico ed i grandi eventi sportivi di cui sono gia’ state teatro nel passato”.


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