Borgetto, sfuggono ai pallettoni - Live Sicilia

Borgetto, sfuggono ai pallettoni

Tentato omicidio, indaga l'Arma
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2 min di lettura
<br /> I carabinieri indicano i fori dei pallettoni sul fuoristrada

I carabinieri indicano i fori dei pallettoni sul fuoristrada (CLICCA PER INGRANDIRE LA FOTO)

Un allevatore è riuscito a sfuggire ad un agguato nel palermitano. Si trovava a bordo di un fuoristrada insieme alla moglie. E’ accaduto, ieri sera, intorno alle 20, in località Romitello, a Borgetto, dove alcuni colpi di fucile, caricato a pallettoni, sono stati esplosi contro un Mitsubishi Pajero, condotto da Francesco Frisina, 51 anni del luogo, con a bordo la moglie Rita Mattina, 37 anni, casalinga. I due coniugi, dopo avere trascorso il pomeriggio nella loro
abitazione di campagna, stavano facendo rientro a casa e sono stati raggiunti da una raffica di piombo mentre percorrevano una stradella interpoderale. Cosi’ hanno tentato una disperata fuga e, dopo avere travolto un cancello, sono riusciti a dileguarsi frettolosamente, allontanandosi dalla linea di tiro degli
attentatori rimasti nascosti tra la vegetazione. Contrada Romitello, si trova in collina ed è la parte più alta del paese. Marito e moglie, dopo essere stati investiti da almeno due scariche di pallettoni che hanno colpito il fuoristrada sul lato guidatore e precisamente nella portiera e nel parabrezza, avendo
percorso la stradella interpoderale per qualche chilometro, hanno abbandonato il mezzo, riuscendo poi a raggiungere Borgetto, a piedi. Giunti in paese hanno informato i carabinieri. Entrambi non hanno riportato alcuna ferita.
Sul posto sono intervenuti i militari della Compagnia di Partinico, del Nucleo Investigativo Gruppo di Monreale e della Sezione Investiga Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo.
Il mezzo su cui viaggiava la coppia, è stato sottoposto a sequestro, per effettuare ulteriori accertamenti balistici a cura del personale della scientifica dell’Arma. Gli investigatori, che non escludono nessuna pista e che indagano a 360 gradi, per tutta la notte hanno interrogato marito e moglie. Francesco Frisina già in passato era stato oggetto di altri tre attentati a colpi d’arma da fuoco. L’uomo, nel corso degli interrogatori, non ha fornito alcun elemento utile al fine di individuare eventuali responsabili, nè motivi rilevanti, indispensabili ai fini investigativi, ha solo riferito che in questo caso, ha solo sentito almeno quattro spari.


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