In Sicilia lo sciopero dei benzinai comincerà un giorno prima rispetto al resto d’Italia (mercoledì e giovedì) e durerà un giorno in più del resto del Paese. L’agitazione, proclamata da Faib, Fegica e Figisc nell’Isola sarà dal 7 al 9 luglio prossimi. Le sigle promotrici lamentano, infatti, in Sicilia la necessità di una riforma del settore. Nello scorso anno la domanda è scesa del 3,5 per cento rispetto all’anno precedente per un totale di 2 milioni di litri di carburante in meno. Ciò finsice per ripercuotersi sui circa 10 mila dipendenti dei 2.300 impianti di distribuzione oltre i 15 mila impiegati nell’indotto. In particolare si protesta contro un’instabilità politica nel governo regionale che impedisce di portare a compimento i progetti di riforma del settore
Da mezzanotte tre giorni senza benzina
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