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Sud, giornalisti e partigiani

Il "neo-meridionalismo" e i media
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Conviene il Partito del Sud? Il presidente Lombardo si è mosso bene? La Sicilia avrà l’occasione di rilanciarsi in un contesto federale? Che ruolo devono giocare media e giornalisti meridionali: raccontare semplicemente i fatti, o sostenere il progetto sudista, indirizzando penne, tastiere e articoli verso un unico obiettivo? Sono le domande che circolano nei commenti di questi giorni, commenti che Livesicilia non censura, per quanto talvolta aspri. Sono le domande – più in generale – di questo scorcio di secolo. Quelli che hanno il privilegio di disporre di una voce per comunicare hanno il dovere di dire come la pensano. Ecco il pensiero di chi scrive.
1) Il presidente Lombardo ha azzeccato la strategia, fin qui. Dal punto di vista della mera tattica politica merita applausi per la sapienza con cui ha saputo sbaragliare gli ostacoli pidiellini, trattando la pace direttamente nelle mani del Sovrano. Lo sblocco dei fondi Fas – comunque lo si giudichi – è un successo della sua amministrazione. Il nodo arriva adesso e riguarda il senso delle scelte. Chi governa la Sicilia saprà amministrare le risorse con oculatezza, tagliando di netto il cordone ombelicale col passato, mettendo i soldini nel salvadanaio e, al tempo stesso, evitando mutilazioni drastiche ai servizi, evitando cioè una brutale secessione col livello di vita del resto del Paese? Se il bailamme a cui abbiamo assistito porterà in dono il classico scatto di reni, sia benedetto. Altrimenti tutto resterà, come al solito, patrimonio indisponibile, un rigurgito chiuso nel percorso riservato del gioco dell’oca del potere. Una questione di poltrone e di prebende. Possiamo permettercelo ancora?
2) Siamo sicuri che il Partito del Sud sia una buona idea? Potrebbe esserlo come deterrente, ma rischia di diventare, prima o poi, una pistola scarica, un bluff. Un fatto, evidenziato da Vittorio Feltri nei giorni scorsi, ci induce in sospetto. Il PdS (Partito del Sud) va benone anche a Bossi ed è logico che sia così. Perché? Perché si tratterebbe di un altro elemento potenzialmente distruttivo della coesione nazionale, a vantaggio della Lega. Scrive Feltri: “Se il Partito del Sud va a genio alla Lega è perché Bossi ha fiutato l’affare. E se l’affare lo farà lui, non sarà un affare per i suoi avversari”. Ecco, è una riflessione da fonte insospettabile che giriamo ai nostri lettori.
3) Perché mai i giornalisti “terroni” dovrebbero tifare o parteggiare o essere gli scudieri di un progetto politico? Un giornale ha il dovere di dire come la pensa. Ma ha anche il vincolo dell’onestà: deve offrire cronache imparziali e riflessioni basate sulla valutazione (passibile di umano errore) dei fatti nel momento in cui accadono. Quell’altro vincolo “a prescindere” tirato in ballo da un nostro lettore – siamo meridionali tifiamo, comunque e sempre, per le rivendicazioni Sud – cozza con l’etica della professione. Le cose buone o cattive andranno spiegate in quanto tali, non in nome di una comune appartenenza originaria, o dell’esistenza di un presunto spirito di corpo. E diremo quelle che ci piacciono e quelle che non ci piacciono, anche noi, davvero “a prescindere”. Non amiamo i giornali leghisti con gli strilli in prima pagina. Ma la redazione di Livesicilia non si metterà a strillare per coprire altre grida e “fare ammuina”. Saremo sempre disponibili al ragionamento. Offriremo ai nostri lettori un terreno fertile per lo scambio di idee, nel rispetto di ogni punto di vista. Per piacere, non trasformiamolo  in discarica.

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