La provincia in festa| Ecco il cartellone - Live Sicilia

La provincia in festa| Ecco il cartellone

Manifestazioni
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Al via venerdì 7 agosto, con una serata di musica e degustazioni a Villa Filippina, la XII edizione di “Provincia in Festa”. La festa, in cui si celebra il 148° anniversario della nascita dell’Ente, quest’anno, si svilupperà da agosto a settembre.

Altre novità sono: la Carovana dei Diritti e della Legalità, un tour attraverso i comuni con spettacoli, cene e degustazioni di prodotti delle terre confiscate alla mafia, e, sempre in nome del rispetto delle regole, il corso di guida sicura nei luoghi della Targa Florio; le mostre, da quella che racconta gli anni Settanta attraverso una strabiliante collezione di oggetti vintage a quella dedicata a Joe Petrosino; il cinema, con una rassegna a Villa Filippina il cui filo conduttore è il territorio della provincia di Palermo trasformato in diversi set; la musica che propone tre percorsi differenti con il jazz a palazzo Jung, la classica a palazzo Sant’Elia e l’elettronica in piazza Spinuzza; un viaggio nella gastronomia tipica del Palermitano con “Sapori di Provincia”, il 30 agosto a piazza Castelnuovo.

Si riconferma il Corteo Storico, in programma l’8 agosto: la cultura popolare e le tradizioni dei comuni sfilieranno nel centro del capoluogo, lungo l’asse di via Libertà, dal Giardino Inglese a piazza Politeama. Sbandieratori, dame e cavalieri, giocolieri, acrobati, musicisti si alterneranno in tredici rappresentazioni delle più antiche leggende del territorio. Nell’organizzazione del corteo un’attenzione particolare è stata rivolta ai turisti che soggiornano fuori città: i pullman messi a disposizione dalla Provincia li porteranno direttamente nel centro di Palermo, permettendo loro di assistere così, in un solo pomeriggio, ad alcune delle rappresentazioni storiche più curiose e affascinanti. La “Notte della Provincia in Festa” chiuderà il 5 settembre la kermesse: ancora una volta il centro di Palermo, da piazza Croci a piazza Bologni, si trasformerà in un grande palcoscenico con musica e spettacoli per tutti i gusti e per tutte le età e un’appendice gastronomica con “Palermo la Dolcissima” e l’“Arancina Fest”.

Tornano anche le visite ai castelli e alle riserve. “Le vie dei castelli” è la nuova formula attraverso cui la visita agli antichi manieri coniuga spettacolo e cultura: ecco dunque che, ad esempio, il castello di Castelbuono fa da scenario al Jazz Festival, dove si esibiranno – fra gli altri – Francesco Cafiso e Katia Ricciarelli; il castello Beccadelli di Marineo ospita il “Premio Internazionale di poesia Città di Marineo”, assegnato quest’anno ad Aldo Forbice.

Le riserve sono protagoniste in più giornate, il 22 e il 23 agosto con le visite alle riserve di Serre di Ciminna e Bagni di Cefalà Diana; il 28, 29 e 30 agosto con le escursioni nella riserva terrestre di Ustica.

Immancabili gli appuntamenti istituzionali con la consegna delle benemerenze civiche, come tradizione il 2 settembre, e la commemorazione del primo presidente democraticamente eletto, Michele Reina, al quale sono dedicati una medaglia in bronzo, una pubblicazione e uno speciale annullo postale. Il 3 settembre invece una sala di Palazzo Jung sarà intitolata al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel 27° anniversario dell’uccisione. Nel giorno di Santa Rosalia – 4 settembre – poi omaggio alla città con la rappresentazione del “Triunfu di Santa Rosalia”, una produzione di Lollo Franco (direttore artistico di “Provincia in Festa”) e Angelo Butera.

“Il nostro – sottolinea il presidente Giovanni Avanti – è un territorio a prevalente vocazione turistica, ragione per cui la Provincia ha ritenuto opportuno potenziare l’offerta dei Comuni a cittadini e turisti, specie in un momento di crisi economica per la quale non tutte le comunità locali sono in condizione di impiegare risorse. Con la Festa della Provincia, da un lato si compie una straordinaria operazione di marketing territoriale promuovendo le potenzialità dei Comuni, ma dall’altro – cosa altrettanto importante – si consente alle maestranze artistiche e artigianali e agli operatori culturali di ammortizzare la crisi e sviluppare anche quest’anno un dignitoso percorso professionale”.


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