Emergenza attentati incendiari - Live Sicilia

Emergenza attentati incendiari

Quattro automobili e un autofurgone sono stati distrutti, la notte scorsa a Gela, in altrettanti attentati incendiari compiuti nell’arco di due ore in vari quartieri della città. Nel rione Cantina Sociale è stato appiccato il fuoco alla Mercedes di un disoccupato; nella zona di “Fondo Ventura”, è stata bruciata la Smart di un muratore; nel quartiere “Cantina Sociale”, le fiamme hanno distrutto un’altra Smart, appartenente a un insegnante in pensione e la Fiat Uno del proprio figlio; infine, nel rione “Margi”, è stato incendiato il Furgone Fiat Daily di una comunità evangelica.  Sono intervenuti vigili del fuoco, polizia e carabinieri. Dall’inizio dell’anno sono più di 150 gli incendi dolosi compiuti a Gela.Il presidente della Confcommercio di Gela, Rocco Pardo, ha scritto al ministero della difesa, al prefetto di Caltanissetta e al presidente del governo regionale, chiedendo “l’invio di un contingente militare dell’esercito italiano a sostegno delle forze dell’ordine (la cui pianta organica risulta insufficiente e inadeguata) per fronteggiare la recrudescenza degli atti di criminalità che si ripetono nel territorio gelese”.

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