La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per accertare l’eventuale presenza di scafisti sull’imbarcazione a bordo della quale viaggiavano i 73 migranti che sarebbero morti durante la traversata nel Canale di Sicilia. Solo cinque i superstiti che hanno raccontato l’odissea vissuta. Uno di loro e’ gia’ stato interrogato dalla polizia. L’inchiesta, che e’ ancora a carico di ignoti, e’ coordinata dal procuratore Renato di Natale e dal pm Santo Fornasier. Il reato ipotizzato, al momento, e’ favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo indiscrezioni, il testimone interrogato avrebbe confermato la presenza a bordo del barcone di scafisti che, pero’, potrebbero essere morti durante il viaggio. Nelle prossime ore verranno interrogati gli altri quattro superstiti.
Clandestini annegati nel Canale di Sicilia|La Procura di Agrigento apre un’inchiesta
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