Tre denunce dei carabinieri per gestione di rifiuti speciali non autorizzata: protagonisti del ‘business’ due casalinghe e un bracciante agricolo di Prizzi, in provincia di Palermo, che avevano realizzato, in un terreno di loro proprietà, un luogo di raccolta rifiuti di oltre 100 metri quadrati dove era depositata una notevole quantità di materiale ferroso di vario genere, plastiche varie, pneumatici, eternit, materiale ceramico e altro. L’area, scoperta dai carabinieri nel corso di un mirato servizio finalizzato ai controlli per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nell’ambito della provincia di Palermo, è stata sottoposta a sequestro e i tre, ritenuti responsabili del reato di gestione di rifiuti speciali non autorizzata, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.
Gestivano i rifiuti senza avere l’autorizzazione: tre denunce
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