Pd, Fassino a Palermo: |Partito del Sud un'illusione - Live Sicilia

Pd, Fassino a Palermo: |Partito del Sud un’illusione

Attacchi alla Libia e al governo
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Scende a Palermo per dare man forte a Giuseppe Lupo e dalla Sicilia liquida l’idea di Partito del Sud come illusoria. Piero Fassino, coordinatore della mozione Franceschini al congresso del Pd, oggi ha incontrato la stampa alla sede del partito. Successivamente l’ex segretario dei Ds ha incontrato alcuni leader sindacali locali per poi recarsi al Provveditorato a dare solidarietà agli occupanti che protestano contro la riforma Gelmini.

“Le tensioni interne al centrodestra in Sicilia sono tutt’altro che risolte, anzi tendono ad acuirsi. Affidando la segreteria del Pd siciliano a Giuseppe Lupo si dà al partito un profilo di innovazione forte e credibile per fare in Sicilia un’opposizione ancora più efficace”, ha detto Fassino, che rispondendo a una domanda dei giornalisti sulle possibili collaborazioni del Pd in Sicilia con pezzi del centrodestra, Fassino ha risposto: “Il compito di una forza d’opposizione non è quello di fare da stampella a questa o quella parte di centrodestra. Non ci interessa una condizione di subalternità. Vogliamo individuare una piattaforma di proposte per i siciliani. E solo partendo da lì potremo cercare le eventuali convergenze, in primo luogo col centrosinistra e poi eventualmente con altri”.

Niente stampelle a Lombardo o ad altri, quindi. E una bocciatura per l’ipotesi Partito del Sud: “Il partito del Sud e l’esasperazione leghista del Nord sono fenomeni speculari legati all’illusione che di fronte ai grandi problemi del Paese, la soluzione consista nel farsi più piccoli, all’ombra del proprio campanile”, afferma Fassino, che però aggiunge: “Tuttavia dobbiamo chiederci il perché di queste spinte centrifughe. Questo accade perché la società avverte la debolezza di chi guida il Paese”.

Fassino parla anche di immigrazione: “E’ evidente che bisogna contrastare l’immigrazione clandestina, ma bisogna prima di tutto chiedere al governo libico di rispettare gli accordi sottoscritti con l’Italia, che impegnano Tripoli a pattugliare le proprie coste e avere un’azione di contrasto efficace”.


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