Imprenditoria giovanile, femminile e “di qualità”. Sono questi i primi bandi che partiranno dall’assessorato all’industria della Regione siciliana, targato Marco Venturi. L’imprenditore nisseno scelto da Lombardo per guidare gli uffici di via Ugo La Malfa, intervistato da livesicilia.it, detta tempi e scadenze: “I bandi sono già pronti e saranno seguiti a ruota dall’Accordo di programma quadro su ricerca e innovazione”.
Ma il suo vero pallino è un altro: chiudere definitivamente la stagione della Regione imprenditrice. “Le società miste dovrebbero essere abbandonate – afferma Venturi – perché non ha senso che la Regione gestisca servizi che possono tranquillamente essere affidati a privati. Se poi queste società devono servire a dare posti di sottogoverno ai ‘trombati’ dalla politica o posti di lavoro a questo o a quello senza concorso è un altro discorso. Allora lo si dica… è una scelta, un modello di vita”. Una cosa è comunque certa: la Sicilia è al collasso “e qualcuno dovrà prima o poi pagare tutti questi sprechi”, continua l’assessore.
Quindi traccia le tre direttrici principali sulle quali intende muoversi: mercato dell’auto, cantieristica e settore ferroviario. L’obiettivo? Evitare la deindustrializzazione dell’Isola. Per questo la Regione ha già pronti 350 milioni (finanziato dai fondi comunitari 2007-2013 e dai fondi Fas, ndr) per convincere la Fiat a non abbandonare Termini Imerese. “Come governo – spiega – siamo disponibili a creare un vero polo industriale con un grande indotto. Abbiamo le risorse per investire su ricerca e innovazione per produrre l’auto del futuro, ecologica e a basso impatto ambientale”.
Sulla cantieristica Venturi attende il via libera per stornare i circa 90 milioni di euro destinati dal ministero dello Sviluppo Economico all’accordo sul Parco Tematico di Regalbuto proprio alla cantieristica navale siciliana e, in particolare, ai cantieri navali di Palermo. “In questo modo – spiega – Palermo potrebbe diventare uno snodo centrale per la cantieristica nel Mediterraneo”. Infine il settore ferroviario: “Oggi avremo un incontro con i rappresentanti della Keller (l’azienda specializzata nella costruzione di mezzi ferroviari) al quale parteciperà anche l’assessore ai trasporti (Nino Strano, ndr). Il progetto sarebbe quello di far sì che la Regione si impegni ad ammodernare la rete ferroviaria e i privati garantiscano treni nuovi ed efficienti”.
E alle accuse dell’Udc che lo indica come sponsorizzato dal Pd Venturi risponde: “Ho ottimi rapporti sia con Giuseppe Lumia che con Gianfranco Micciché, ma non sono stato indicato né dall’uno né dall’altro. Sono stato scelto, credo, per la mia storia personale”.
Imprenditoria, Venturi:
“Ecco i primi bandi”

Finalmente qualcosa si muove nell’immobilismo dettato dal governo regionale, la spesa comunitaria è ferma al 2007, ed ora grazie all’incredibile ingegno del duo VENTURI – VERNUCCIO la sicilia potrà godere di un miracolo, i primi bandi di Agenda 2007 saranno a breve pubblicati con solo qualche anno di ritardo e pensare che sono gli stessi bandi che il precedente Assessore all’industria, accusato di remare contro, aveva già inviato per la pubblicazione, ma forse il merito politico è più importante dello sviluppo e dunque bravo Venturi. Speriamo che ancje gli altri Assessori guardino nei loro cassetti, così magari troveranno gli atti belli e pronti per la pubblicazione, in fin dei conti siglare significa riconoscere un operato personale. Buon lavoro Sicilia
Ma vi pare normale che una testata giornalistica come questa faccia un servizio di apertura sul fatto che un assessore dichiari che tra poco usciranno dei bandi? O non è che era tutto un atto dovuto, che siamo fermi da anni, che la Sicilia è paralizzata perchè la classe politica, e imprenditoriale, anche su questo fanno di quella che dovrebbe essere la normalità, un caso eccezionale, così da acquisire consenso dovuto alle promesse?
O non è che dovrebbero essere denunciati i politici e gli amministratori per omssione di atti? per non avere consentito la spesa dei fondi che l’Europa ha messo a disposizione già da tre anni?
E questa testata, invece di fare un’indagine sul perchè e sul per come, segue l’onda e annuncia con l’intervista che adesso, forse, qualcosa si muove.
La verità è che ormai ci siamo abituati tutti, giornalisti compresi, all’ignavia che caratterizza questa terra; ci siamo abituati ad aspettare, come grandi decisioni, cose che devono essere atti normali di amministrazione, atti dovuti da parte di chi è chiamato, nel bene e nel male, a gestire la cosa pubblica.
Bene avrebbe fatto la testata giornalistica non a chiedere all’assessore di turno se è del pd o del pdl o di chissà che. Ma a chiedere risposte, a incalzarlo sui tempi,a sapere il perchè siamo fermi da anni e la Sicilia è paralizzata; a farci sapere come è stata la spesa precedente; quanti soldi non spesi la Sicilia ha restituito; come faranno adesso ad evitare gli errori del passsato.
Se poi la testata avesse voluto fare di più, avrebbe potuto anche chiedere chi sono stati i beneficiari del passato, chi i soggetti gestori, quali banche, consorzi, ecc, chi siede nei consigli di amministrazione di questi soggetti, chi decide come dove e quando occorre ritardare la spesa di soldi già pronti, che in altri Paesi europei (Portogallo, Spagna,Irlanda, ecc) hanno davvero contribuito alla crescita locale.
Certo, buttiamo altri 300 milioni di euro per la fiat, che magari si lascia convincere a tenere aperto lo stabilimento per una paio d’anni, per poi ri-minacciare di chiuderlo e farsi sovvenzionare ancora.
Dateli direttamente ai lavoratori, questi 300 milioni, che per due anni (magari anche 5) ci campano e magari riescono a mettere su una qualche attività.
Muoversi nella direzione di mantenere l’industrializzazione nella regione è quanto di più sbagliato si possa fare. Significa gettare i soldi e regalarli a gruppi esterni. La keller. Ma che date soldi alla keller? Milioni di euro in cambio di poche decine di posti di lavoro. Uno spreco.
Alla fine se ne andranno tutti i soldi in finanziamenti a due tre grandi gruppi. Gruppi malati non in grado di competere sul mercato se non grazie ad accordi e finanziamenti pubblici.
Usate questi soldi per creare centri di selezione rifiuti, centri di riutilizzazione delle materie prime seconde; create un indotto che metta fine all’emergenza immondizia nella regione e che eviti la costruzione di inutili e dannosi inceneritori. Cosa pensate che costruiranno, questi tre? quale futuro migliore?
Sappiamo già come finirà. Ma per allora la patata bollente sarà in mano ad un altro assessore, quindi, chi se ne frega. Giusto?
Mi associo a “maglietto”, non sono forse atti dovuti pubblicare bandi, tra l’altro del PRECEDENTE assessore, anzichè fare d’un evento normale un evento eccezionale??? o forse è solo conquistare consensi prossimi?!!
Si vede che stanno facendo il nuovo partito e hanno bisogno di consensi dai cittadini. Perchè non svincolano e rendono più accessibili le aree dell’ASI? Perchè non velocizzano la burocrazia per mettere su un’azienda? Perchè non danno i soldini a coloro che assumono personale nuovo con l’obbligo di non licenziare per almeno 5 anni?
ALL’ASSESSORE VENTURI : FACILITARE LA COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI : VI SONO MOLTISSIMI IMPIANTI BLOCCATI, CON CONSEGUENTI POSTI DI LAVORO CHE NON DECOLLANO,PER LE NORME OSCURE,DUBBIE,CONTRASTANTI IN QUESTO SETTORE.
I soldi vanno dati alle aziende che assumono e producono, non a quelle che vanno avanti con tirocini fasulli e progetti simil-inla.