Ballarò, a scuola tra topi e furti - Live Sicilia

Ballarò, a scuola tra topi e furti

Livesicilia tra i banchi
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Svaligiate la segreteria e l’aula informatica dell’istituto “Giovanni Verga”, nel quartiere Albergheria Ballarò di Palermo. Ignoti, dopo avere forzato la cancellata esterna, si sono introdotti all’interno dell’edificio staccando il vetro di una delle finestre del piano terra e, dirigendosi nella parte della scuola in cui sono ubicati gli uffici della segreteria, ne hanno forzato le porte di accesso. Per accedere invece all’interno degli uffici dotati di porta blindata, i ladri hanno asportato le grate di aerazione collocate in basso nelle pareti che dividono le stanze del personale dal corridoio centrale. Sono stati rubati tutti i computer della scuola e non è stato toccato nient’altro, nessun cassetto né alcun armadio è stato forzato.
Il furto, avvenuto durante lo scorso fine settimana, è stato scoperto ieri mattina all’orario di apertura dal personale scolastico che ha avvisato la polizia, che ha già effettuato i rilievi alla ricerca di tracce o elementi utili per le indagini.
Si tratta di computer obsoleti che sicuramente presto la direzione scolastica avrebbe dovuto sostituire, ma che contenevano tutti i dati e le informazioni proprie della scuola, la cui perdita paralizza il normale svolgimento del lavoro amministrativo e, in maniera trasversale, delle attività didattiche.
“Speriamo che tutti i dati persi siano conservati anche in un archivio cartaceo – commenta la dirigente scolastica Rosalba Bono, da poco responsabile anche della scuola media inferiore Giovanni Verga – perché il loro mancato reperimento collasserebbe le attività scolastiche. Un gesto che danneggia gli studenti dal punto di vista didattico ma soprattutto educativo. I nostri ragazzi vivono in un quartiere ad alto rischio che sottrae loro perfino l’aria che respirano”.
Quello dei ladri è però un problema che si aggiunge a quelli che già la Direzione Didattica “G. E. Nuccio” affronta da tempo: infiltrazioni, topi e scarafaggi che interessano pure la scuola elementare Cascino di piazza Casa Professa. Il secondo piano di questo plesso è infatti inagibile a causa delle infiltrazioni d’acqua piovana che hanno costretto la sistemazione di tutte le classi a piano terra a al primo piano. “Sono state effettuate perizie tecniche da parte del Comune e della Protezione Civile –spiega la dirigente scolastico – dalle quali è emerso che le colonne portanti dell’edificio non sono ancora danneggiate, ma la mancanza di una guaina impermeabilizzante a copertura del tetto mette a rischio l’intera struttura, anche il primo piano che ci premuriamo di controllare continuamente”.
Tetti e muri scrostati si accompagnano alla mancanza di manutenzione dei servizi igienici e all’inagibilità di alcuni bagni che andrebbero ricostruiti.
“La mancanza di pulizia del quartiere e la notevole quantità di spazzatura che si accumula per le strade – conclude la Bono – alimentano la presenza di topi e scarafaggi soprattutto nei locali della Cascino in cui richiediamo generalmente tre derattizzazioni e disinfestazioni nel corso dell’anno scolastico”.


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