L'Università che non ama i disabili - Live Sicilia

L’Università che non ama i disabili

Le barriere architettoniche a Palermo
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Iscriversi all’Università, pagare centinaia di euro di tasse, voler frequentare le lezioni e trovarsi costrette a disturbare i colleghi più aitanti per farsi portare dentro l’aula. Succede a due studentesse disabili iscritte alla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Palermo. Pare che le due ragazze, in sedia a rotelle,  iscritte al corso di laurea in Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni, si ostinino a voler seguire le lezioni di diritto e informatica, che hanno luogo al primo piano dell’Albergo delle povere. Ma l’antico edificio di corso Calatafimi non è  attrezzato per ospitare disabili in carrozzella. Così i solidali colleghi ogni giorno portano in spalla le ragazze al piano superiore. Tra gli studenti si vocifera che la facoltà stia provvedendo. Quale soluzione è stata individuata? Sarà attrezzata un’aula del pian terreno, così che le due giovani possano seguire, isolate dal resto della classe, le lezioni in video conferenza. Intanto restano le umiliazioni passate.

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