"Io, disabile con la voglia di studiare..." - Live Sicilia

“Io, disabile con la voglia di studiare…”

Da una nostra lettrice
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Alcuni giorni fa abbiamo pubblicato un articolo riguardante le barriere architettoniche presenti alla facoltà Scienze della formazione dell’Università di Palermo. Un pezzo in cui si faceva riferimento a due studentesse costrette ogni giorno ad essere portate a braccio dai colleghi per consentire loro di raggiungere le lezioni ai piani superiori dell’edificio. Oggi una di quelle due studentesse ha scritto alla nostra redazione per raccontare la testimonianza diretta di quel disagio che va assolutamente risolto.

Sono una delle ragazze citate nell’articolo.. sino a diciasette mesi fa non sapevo cosa significa essere disabile; ma un giorno sono uscita di casa e vi ho fatto ritorno dopo otto mesi. Ho avuto un grave incidente che mi ha costretto in carrozzina. Faccio ogni mattina i conti con quello che mi è accaduto e posso assicurarvi che non è semplice.
Parliamo tanto di integrazione, di pari opportunità, di diritti… ma per l’Università siamo considerati quasi un “problema”. Sapete perchè non può essere montato un montascale all’Albergo delle Povere? Perchè è patrimonio dei Beni Culturali e verrebbe deturpata la bellezza del palazzo.
Sono due mesi che mi si risponde che si sta provvedendo. Ma quanto tempo deve passare ancora? Non hanno forse anche i disabili il diritto allo studio?
Alla fine sono stati stanziati i soldi per adibire un’aula alle lezioni in video conferenza e tutto questo in nome dell’integrazione sociale. Intanto fino a quando non inizieranno i lavori le lezioni restano al primo piano di quel fatiscente edificio. E le umiliazioni continuano.


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