Il federalismo fiscale come occasione per diminuire le tasse su stipendi e pensioni, maggiore lotta all’evasione e riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sulla contrattazione aziendale e territoriale. E ancora, maggiori aiuti alle famiglie e meno spreco delle risorse pubbliche, più tasse sui patrimoni e sulle rendite finanziarie e agevolazioni alle imprese che investono e che non licenziano. Questi i cardini su cui si fonda il nuovo Patto fiscale che la Cisl propone al governo nazionale e che il 27 novembre verrà lanciato in tutte le città capoluogo del Paese con una grande manifestazione che metterà a confronto forze politiche, associazioni datoriali e sindacati di tutte le categorie per concordare nuove misure per un fisco più giusto e per rendere l’Italia un Paese migliore. La manifestazione di Palermo avrà il suo epicentro all’Hotel San Paolo Palace di via Messina Marine 91, dove il segretario generale della Cisl di Palermo, Mimmo Milazzo, relazionerà all’assemblea sulle nuove proposte di politica fiscale. Previsto l’intervento del segretario confederale Cisl Maurizio Petriccioli, del presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti, del numero uno di Confindustria Palermo Nino Salerno, dei vertici di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna. Alla manifestazione saranno presenti anche i sindaci dei comuni della provincia e i deputati nazionali e regionali palermitani. Concluderà il segretario generale della Cisl Sicilia Maurizio Bernava.
Patto fiscale Cisl
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