A seguito di numerose segnalazioni di parenti preoccupati dalle cosiddette macchinette “mangiasoldi”, i carabinieri ieri hanno passato a setaccio le sale giochi dei quertieri Borgo Nuovo, Zen e Mezzo Monreale. In una di queste, in via Santissima Mediatrice, i militari hanno scovato un congegno elettronico, attivabile con un telecomando, attraverso il quale le macchinette potevano essere convertite al “videopoker”, un sistema che fa perdere soldi ai clienti. Sono stati denunciati A.C., 22 anni, e F.M., 45 anni, per esercizio di gioco d’azzardo.
Videopoker illegali: chiusa una salagiochi, denunciati i titolari
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