L'estate 'nera' dell'occupazione in Sicilia - Live Sicilia

L’estate ‘nera’ dell’occupazione in Sicilia

La Sicilia è prima nella perdita dei posti di lavoro, superata solo dalle regioni altamente industrializzate come la Lombardia e il Piemonte. L'Istat rileva che tra il terzo trimestre di quest'anno e lo stesso periodo del 2008 sono andati perduti 38.000 posti di lavoro. Da giugno e settembre di quest'anno, sono stati registrati 33 mila occupati in meno. La Sicilia, in base ai dati dell'Istat, è la regione che fa peggio nel Mezzogiorno, dove in alcune regioni, come la Campania e la Puglia, l'occupazione negli ultimi tre mesi è aumentata rispetto al trimestre precedente
Da giugno a settembre persi 33 mila posti
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In calo l’occupazione in Sicilia. L’Istat rileva che tra il terzo trimestre di quest’anno e lo stesso periodo del 2008 sono andati perduti 38.000 posti di lavoro. In soli tre mesi, da giugno e settembre di quest’anno, sono stati registrati 33 mila occupati in meno. La Sicilia, in base ai dati dell’Istat, è la regione che fa peggio nel Mezzogiorno, dove in alcune regioni, come la Campania e la Puglia, l’occupazione negli ultimi tre mesi è aumentata rispetto al trimestre precedente. Peggio dell’isola, a livello nazionale, fanno soltanto regioni ad alto tasso occupazionale: la Lombardia, con 65 mila posti persi da giugno a settembre, e il Veneto, con 42.000 occupati in meno. Il tasso di occupazione, pari al 43%, risulta il peggiore degli ultimi 5 anni (era al 44,1% nel secondo trimestre e al 44,3% nel terzo trimestre del 2008). In lieve calo, invece, il tasso di disoccupazione, che nel terzo trimestre si attesta al 13,3% rispetto al 13,8% del secondo trimestre, ma in aumento in raffronto al 13,1% del terzo trimestre del 2008.


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