Il boss Giuseppe Graviano, che sta scontando l’ergastolo nel carcere milanese di Opera, esce dall’isolamento assoluto che gli imponeva il regime del carcere duro: la Corte d’assise d’appello di Palermo, infatti, ha revocato al capomafia del quartiere palermitano di Brancaccio una parte delle prescrizioni previste dal 41 bis. Graviano in particolare non sarà più sottoposto all’isolamento diurno e potrà così fare vita comune con i detenuti che non abbiano condanne per mafia e usufruire dell’ora d’aria. I giudici hanno accolto il ricorso del suo avvocato, Gaetano Giacobbe, contro la decisione della procura generale di prorogare l’isolamento, assunta a settembre, all’indomani della condanna definitiva del boss ad altri due ergastoli. Il legale di Graviano ha spiegato che esiste un tetto massimo di tre anni per l’isolamento assoluto e che la proroga non poteva essere applicata, in quanto le nuove condanne si riferivano a fatti accaduti prima dell’arresto del boss, avvenuto il 27 gennaio ’94.
Immediate le reazioni al provvedimento: Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, spiega che ”Graviano non ha diritto a nessuno sconto né di giorno né di notte. Le leggi durante questi sedici anni troppo spesso sono andate in una sola direzione, in favore della mafia terrorista, e oggi si vedono i risultati”. ”Se il buongiorno si vede dal mattino, ‘mala tempora currunt’. Il nuovo anno non inizia bene”, dice il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro. ”E’ un segnale inquietante, pochi giorni dopo il silenzio omertoso del boss e, al di là delle intenzioni, rischia di apparire come una ricompensa”. Lo scorso 11 dicembre, davanti ai giudici della Corte d’appello di Palermo che stanno giudicando il senatore Marcello Dell’Utri, Giuseppe Graviano – sentito insieme al fratello Filippo – aveva lamentato uno stato di salute precario, a suo dire provocato dai rigori del 41 bis, e per questo si era avvalso della facoltà di non rispondere alle domande dell’accusa sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal pentito Gaspare Spatuzza, che aveva parlato di rapporti tra il senatore e i due fratelli Graviano tirando in ballo anche il premier Silvio Berlusconi. Ma il boss condannato all’ergastolo aveva spiegato che la decisione poteva essere rivista qualora le sue condizioni fossero migliorate, lasciando intendere che questo sarebbe dipeso dal miglioramento del regime carcerario. Filippo Graviano, invece, aveva smentito la ricostruzione fatta da Spatuzza circa le stragi mafiose del ’93 a Firenze, Roma e Milano.
Intanto, il vicepresidente della commissione Antimafia, Fabio Granata (Pdl), chiede al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, di ”accertare la legittimità delle procedure”. Preoccupazione analoghe vengono espresse anche da Laura Garavini del Pd: ”Non vorremmo – dice – che nel sistema del 41 bis si fosse aperta una falla come già avvenuto nel 2005”.
Il Ministero della Giustizia ha precisato che la revoca dell’isolamento diurno di Graviano è “una decisione autonoma della magistratura palermitana”.
HA RAGIONE IL SENATORE DELL’UTRI SE LO STALLIERE MANGANO E’ UN EROE, GRAVIANO E’ UN SUPEREROE E NON MERITA CERTO IL 41 BIS UNA LEGGE INGIUSTA CHE ANDREBBE ABOLITA SUBITO. SPERIAMO CHE IL GOVERNO NEL 2010 PROVVEDA. IN CURVA ALLO STADIO BARBERA C’ERA UNO STRISCIONE CHE LO CHIEDEVA…E SILVIO NON DIMENTICA LA SICILIA.
E poi si dice bisogna avere fiducia nella giustizia!!!!!
Vergogna!!! Un intollerabile regalo alla feccia della società
un ‘altro grande eroe siciliano GRAVIANO a breve la statua d’oro per non avere parlato! (il sindaco insegna)
Ora Di Pietro scopre che la giustizia italiana non funziona…….
il sistema giustizia in italia e controllato da una bilancia che va o troppo su o troppo giu ma mai parallella.
perche a lui ci si leva il 41 bis e ad altri no?
perche i politici condannati non fanno un giorno di carcere?
perche ragazzi che rubano fesserie vanno dritto dritto in galera?
e dottori che fanno morire innocenti come mai non vengono puniti?
perche i cittadini devono pagare per mantenere carcerati di crimini minori
quando si potrebbero utilizarli per pulire le autostrade,parchi publici e dargli una scuola di legalita invece di farli soffrire in carceri disumani e inviarli alla criminalita?
e poi perche a tutti coloro che hanno una certa eta non ci si da i domiciliari?
non vedo giusto che gli levano il 41 bis solo a lui ma di levarlo a tutti.
LA LEGGE DEVE DARE ESEMPIO DI GIUSTIZIA PER TUTTI SIA POTENTI CHE POVERACCI E MAI ANDARE CONTRO I FAMILIARI,MA TENERLI SOTTOCCHIO SI.
PER DI PIETRO:SIGNOR DI PIETRO,NON FACCIA LA POLEMICA DI QUESTO MA INSISTA CHE IL 41 BIS SI LEVI A TUTTI DIMOSTRI CHE LEI RAGIONI MEGLIO DI SILVIUCCIO COME SA RAGIONARE BENE IN MOLTI DISCORSI.
ma chi è questo signore che inneggia ai mafiosi chiedendo di togliere il 41 bis? sta scherzando e io non capisco la sua sottile ironia oppure è un loro amico?
chi vuole giustizia umana sarebbe amico dei mafiosi?
e questa la chiamate democrazia?
come mai nel mio commento rivolto a tanti ,il signor fabrizio commenta solo il 41 bis?
in italia esiste domocrazia o starlinismo?(per starlinismo il sotto scritto intende “o con me o contro di me”).
e infine per rispondere chi sono.
mi definisco un cittadino che non ha niente di cui preuccuparsi e il mio forte e l’onesta e la cultura democratica che il piu grande paese del mondo mi ha regalato,gli u.s.a
se poi lei pensa che io avrei una seconda intenzione le assicuro che non ho parenti mafiosi, ne amici e tanto meno avrei intenzione di fare il politico.
ma vorrei vedere la mia sicilia con la giusta immagine e democrazia che merita.
da migliaia di anni la sicilia e i siciliani sono stati abusati con ingiustizie sociale.
se lei o qualche altro utente vuole fare qualche commento su come la vedo io lo faccia in tutto quello che scrivo e non si limiti ad una sola parte.