L'ordine dei giornalisti:| "Da Micciché espressioni offensive" - Live Sicilia

L’ordine dei giornalisti:| “Da Micciché espressioni offensive”

Il sottosegretario ha attaccato Repubblica
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“Secondo il sottosegretario Gianfranco Micciché non poteva essere scelta sede più appropriata di una villa confiscata alla mafia per la categoria dei giornalisti ‘taluni bugiardi, taluni omertosi’, comunque indegni della professione. Micciché ha tutto il diritto di polemizzare con i giornali, ma non può usare espressioni così offensive e improvvide”. Lo dice il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Franco Nicastro, in risposta ad una nota apparsa sul blog dello stesso Micciché. “La villa – aggiunge Nicastro – è stata assegnata all’Ordine dei giornalisti, come ha sottolineato il ministro Roberto Maroni, per un atto simbolico. I 9 cronisti siciliani uccisi perché, tenendo la schiena dritta, testimoniavano la coerenza con i principi più nobili del giornalismo, rappresentano un patrimonio morale che non può essere sporcato da nessuno. Sarebbe poi utile sapere se il sottosegretario alla presidenza del Consiglio esprime un punto di vista condiviso dal governo. In tal caso siamo pronti a togliere il disturbo, staccando dai muri i pannelli di Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Giuseppe Impastato, Mario Francese, Pippo Fava, Mauro Rostagno, Beppe Alfano e Maria Grazia Cutuli”. “Questi si tenga sempre presente – conclude Nicastro – sono gli unici eroi dei giornalisti siciliani”.


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