Il tribunale del riesame ha revocato, per carenza di gravi indizi di colpevolezza, sei misure cautelari su otto eseguite lo scorso 26 marzo nell’ambito dell’operazione “Apocalisse”, che aveva anche portato al sequesto della discarica di Campobello di Licata, ora riaperta per decisione dello stesso tribunale del riesame. In libertà sono tornati Giovanni Marino, di Canicattì; Calogero Paci, di Campobello di Licata; Gioacchino Cottitto, di Palma di Montechiaro; Ferdinando Bonanno, di Catania; Giancarlo Buggea, di Palma di Montechiaro e Pino Gambino, di Ravanusa. I sei, ritenuti dai carabinieri vicini al latitante Giuseppe Falsone, erano accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni.
Operazione “Apocalisse”: sei scarcerati su otto
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