Zamparini: tutto e il contrario di tutto - Live Sicilia

Zamparini: tutto e il contrario di tutto

Le dichiarazioni del patron
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“C’è poca convinzione e poca concentrazione, domani perderemo 2-0. In molti sono certi che vinceremo, ci danno per favoriti, ma non è così. Questa sera sarò a Palermo, incontrerò la squadra, che magari mi vedrà un pò più serio del solito, ma solo perchè sono un pò preoccupato. Ho visto troppa sicurezza in settimana, ricordiamoci che affrontiamo il Milan. Sarà quindi una gara molto, ma molto difficile”.
Queste le dichiarazioni del presidente del Palermo Maurizio Zamparini che avverte squadra ed ambiente sui suoi presentimenti negativi sulla decisiva partita di sabato sera al “Renzo Barbera”. Dichiarazioni diverse rispetto a quanto detto qualche giorno prima del match d’andata dove avvertiva sensazioni positive e consigliava a tifosi ed appassionati: “scommettete sul Palermo!”: ed ha avuto ragione.
Un eterno ed immenso calderone nel quale le dichiarazioni del Presidentissimo spesso contrastano le une con le altre: infatti qualche settimana fa aveva dichiarato che quella con i rossoneri, in questa volata finale, sarebbe stata la gara più facile. Ultimamente il patron rosanero ha parlato tante volte del momento della squadra in lotta per il quarto posto cambiando spesso pensieri ed obbiettivi. Il giorno dopo la vittoria soffertissima sul Livorno, ottenuta grazie ad una prodezza di capitan Miccoli nel finale, Zamparini aveva puntato dritto il terzo posto della Roma, che oggi si trova in testa alla classifica.
Ormai abbiamo imparato a conoscere le altalenanti e appassionate dichiarazioni del numero uno di Viale del Fante. Proprio alla vigilia di Pasqua, in città per ricevere il premio “Franca Florio”, aveva esorcizzato la scaramanzia ammettendo che secondo lui il quarto posto era meritato e che il Palermo è decisamente favorito per il raggiungimento del prestigioso piazzamento europeo.
Ma a qualche settimana di distanza, dopo la sconfitta nel sentitissimo derby contro il Catania, Zamparini si era espresso cosi sulle possibilità del Palermo del raggiungimento del 4° posto: “Non siamo da Champions League”; ma forse in quel caso era la troppa amarezza post-derby a parlare.
“La gara di Cagliari è la partita chiave di questo finale di campionato, insieme al match che giocheremo in casa contro la Sampdoria. Queste sono le due partite fondamentali che potrebbero essere decisive” è quanto dichiarato dal patron prima della trasferta in terra sarda; adesso invece sposta il tiro e indica le partite contro Milan e Siena come decisive.
Zamparini, nella sua lunga esperienza nel mondo del calcio, ha spesso rilasciato dichiarazioni contrastanti, ma in realtà sugli obbiettivi da raggiungere ha avuto sempre le idee molto chiare: ad inizio stagione era stato uno dei pochi a credere fortemente che l’obbiettivo Champions fosse realmente possibile. Come dargli torto adesso?

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