Anziché svuotare cassonetti per conto dell’Ato 1, la società che si occupa della gestione dei rifiuti in provincia di Palermo, faceva il muratore in un cantiere abusivo. L’operaio, Vincenzo D.L., 55 anni, di Giardinello, è ora indagato per truffa ai danni dell’ente pubblico. E’ una delle facce dell’emergenza rifiuti nel territorio di Palermo e della provincia, dove mezzi e uomini non riescono ad avere ragione dei cumuli di immondizia che da troppo tempo invadono le strade. L’indagine è partita da una segnalazione alla polizia che, giunta in contrada Tanasso, agro di Giardinello, dove si trova il cantiere, ha trovato l’operaio dell’Ato in tenuta da muratore. In base ai primi accertamenti, in quel momento, avrebbe invece dovuto essere in turno all’Ato. Gli agenti hanno anche scoperto che nel cantiere non sarebbero state rispettate le norme antinfortunistiche e cosi’ ha denunciato non solo l’uomo, ma anche la proprietaria dell’immobile, e ha sequestrato la struttura.
Fa il netturbino, ma lavora | in un cantiere: indagato
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