"L'azienda ha risparmiato" - Live Sicilia

“L’azienda ha risparmiato”

La replica
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“Mio dovere dare risposte sulla gestione aziendale per quel che riguarda il periodo da cui parte il mio incarico – dice il presidente dell’Amat, Mario Bellavista, in un corposo comunicato qui riprodotto -. E comincerei dal dato più rilevante, che non è emerso nella conferenza stampa del consigliere Pellegrino: quanto è costata l’Amat al Comune nel 2009? La risposta è dieci milioni in meno rispetto all’anno precedente.  E, nonostante l’aumento dei costi  del contratto nazionale degli autoferrotranvieri (+2 milioni di euro), il budget previsionale è stato di -12 milioni di euro, mentre il consuntivo si è assestato a -6 milioni. Ciò significa che l’azienda ha risparmiato circa 6 milioni in un solo anno. Il famoso rapporto ricavi costi (è il caso di evidenziare che non risulta essere previsto da alcuna norma), nella percentuale evidenziata nel bilancio 2009, risente della revoca attuata dalla giunta comunale delle agevolazioni per alcune categorie e fasce di utenza, con la ovvia conseguenza relativa alla diminuzione del numero dei viaggiatori. Di contro, sempre citando il rapporto ricavo costi, non può non tenersi conto dei corrispettivi che sia l’amministrazione comunale sia quella regionale erogano all’azienda a fronte del contratto di servizio per l’esercizio del Tpl.  Vale la pena ricordare a Pellegrino, che ben conosce il settore, – continua Bellavista – l’incidenza che sui prodotti del traffico assumono tutte le variabili connesse alla mobilità urbana e sui quali l’azienda può relativamente incidere. Anche i dati sui chilometri non rispondono a verità. Nel 2009 c’è stato un incremento di 200mila chilometri, che si traduce in più corse, rispetto al 2008. La carenza del personale, poi, è fattore riconosciuto anche dal Comune, tanto da avere adottato già nel 2009 apposita delibera per l’avvio all’azienda di ulteriori 70 Lsu per la guida. Purtroppo, ad oggi, non sono state definite le procedure (acquisizione della patente e Cqc) che consentono l’utilizzo di dette risorse. In ugual misura, in officina, in atto vi lavorano 180 operai, e non 350 come afferma Pellegrino, ed è stato impossibile sostituire le forze lavoro andate in quiescenza per il noto blocco delle assunzioni imposto dall’amministrazione comunale. Comunque, l’alta professionalità degli operai dell’Amat, che hanno svolto il lavoro con grossi sacrifici, è servita a mantenere immutata la produzione dello scorso anno. E’ inesatto, da parte di Pellegrino, parlare di mantenimento delle ditte esterne per la riparazione dei bus. Il consigliere sa benissimo che, a parte le ditte legate da un contratto full service (vendita e manutenzione inclusa nel costo d’acquisto dei nuovi bus), a tutte le altre ditte esterne sono stati revocati gli affidamenti. Sotto la mia gestione non è stato nominato nessun nuovo direttore e i ricavi da spazi pubblicitari, che nel 2009 hanno subito una contrazione di circa il 30% rispetto al 2008, fermo restando che gli stessi originano a seguito di gara pubblica, come è facile intuire, hanno risentito degli effetti della crisi economica mondiale tanto da avere dovuto esperire diverse gare prima dell’aggiudicazione”.

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