“L’acqua distribuita a Palermo non è inquinata, è potabile e resta una delle migliori acque distribuite in Italia. Tutte le fonti, i serbatoi aziendali sono periodicamente controllati e sono sotto controllo anche punti di distribuzione lungo la rete”. Lo dice il presidente dell’Amap Vincenzo Cannatella riferendosi al’inchiesta della procura sul percolato nella discarica di Bellolampo. “Rispetto al problema – aggiunge – del percolato a Bellolampo si precisa che, dall’unico pozzo più vicino alla discarica, l’Amap immette in rete mediamente solo 36 l/s dei 2500 l/s distribuiti giornalmente. Da alcuni mesi, i controlli analitici dell’acqua prelevata da tale pozzo, sono stati intensificati e continueranno ad esserlo finché non cesserà l’allarme ‘percolato’. Questi controlli mostrano che le caratteristiche di questa acqua sono rimaste costanti negli ultimi 40 anni. Pertanto gli utenti possono stare tranquilli, in quanto l’azienda adotta tutti i mezzi disponibili per garantire la potabilità dell’acqua distribuita. Ci conforta sapere che nell’inchiesta della Procura non viene minimamente citato il pozzo Bellolampo”.
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