A tre giorni dal Festino targato Philippe Daverio, e la lite che ha visto contrapposti il critico e alcuni disoccupati palermitani, il sindaco di palermo Diego Cammarata commenta le polemiche seguite all’episodio e le dimissioni da consulente dello stesso Daverio. “E’ un fatto che non può che dispiacermi – afferma Cammarata – in questi mesi ne ho constatato le straordinarie doti professionali e la grande creatività ma ho anche potuto apprezzarne il tratto umano e l’entusiasmo con cui aveva deciso di affrontare la sfida che gli avevo proposto, quella cioè di immaginare per Palermo un progetto culturale di alto profilo che riuscisse a compensare le poche risorse finanziaria disponibili con l’estro, la competenza e le relazioni dello stesso Daverio”. A determinare l’allontanamento del critico da Palermo, dunque, secondo il primo cittadino sarebbe stato il “il clima di violenza e di odio che si vuol far tornare a respirare in città”. Un clima che “ha determinato una frattura che appare insanabile”. Cammarata quindi denuncia come già nelle scorse settimane si sia cercato di “creare attorno a Philippe Daverio un atteggiamento di fortissima contrapposizione, al limite dell’aggressione”. Il sindaco poi va anche oltre, attribuendo al consigliere del Pd Davide Faraone le principali responsabilità di quest’aria di tensione: ”C’è un clima – sottolinea Cammarata – di cui è stato per primo propugnatore il consigliere Faraone, che da tempo ormai ha fatto del gioco allo sfascio la propria filosofia e il proprio credo politico. L’insulto, la denigrazione, la falsità sono gli strumenti di questi attacchi nei confronti dell’amministrazione e di quanti la rappresentano, anche a costo di determinare un danno alla città. La scelta di Daverio di lasciare Palermo, infatti, priva la nostra città di una intelligenza vivissima, di una professionalità sicura e riconosciuta a livello internazionale, di un personaggio di grande levatura. Mostrarsene soddisfatti, come fa Faraone e quanti lo accompagnano in questa corsa verso il baratro, dimostra poco amore per la città nessun rispetto per i propri concittadine, alcun senso delle istituzioni: A Philippe Daverio – conclude – voglio esprimere il mio grazie e il mio apprezzamento più convinto per quanto ha fatto in questi mesi” .
Cammarata su Daverio:
“Ha pagato il clima d’odio”

solo chiacchiere e distintivo….
Cosa ha fatto Daverio per la nostra città ?
“priva la nostra città di una intelligenza vivissima, di una professionalità sicura e riconosciuta a livello internazionale, di un personaggio di grande levatura”
Sta palando di Emma Dante? Riconosciuta davvero come una delle registe più importanti a livello internazionale?
Una delle poche donne e comunque la prima regista palermitana ad aver inaugurato la stagione della Scala?
Sta parlando di lei Cammarata? E del fatto che non le hanno concesso nemmeno un luogo, uno spazio dove creare il suo laboratorio?
Che non hanno mai chiamato lui e la sua giunta a fare assolutamente nulla?
No. Sta parlando di Daverio. Ma chi cavolo è Philippe Daverio?
Tra l’altro: perchè lo chiamano architetto se ha una laurea in economia ed è stato per tanti anni mercante d’arte?
Non critico dunque, non storico, ma mercante.
scusatemi.. ma io ho cercato tanto, probabilmente male.. ma non ho trovato nessuna laurea legata al personaggio di cui sopra, solo la “frequentazione” della “Bocconi”.. come dice lui, in una sua intervista: “Sono arrivato in Italia nel ’68 per frequentare la Bocconi, e come tutti in quegli anni non mi sono laureato (anche perché, allora, alla Bocconi non ci si andava per laurearsi, ma per studiare), mentre oggi sono diventato professore di ruolo di architettura all’università di Palermo…” http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=482893
è anche vero che il pezzo di carta spesso non è poi così importante..
Buona ricerca! Saluti a tutti!
Le prove documentali filmate e trasmesse su youtube fanno percepire una grave mancanza di rispetto per la citta’ e per i suoi problemi.
Caro Sindaco
Il Prof Daverio in quel momento particolare rappresentava l’amministrazione della citta’ in un momento abbastanza critico, ma festoso.
Se e’ consentito replicare con tale volgarita’ e supponenza alle critiche che arrivano a chi e’ in un ruolo istituzionale da domani, ogni volta che ti criticano o manifestano contro le cose che i cittadini reputano essere ( a torto o meno) causate da scarsa capacita’ amministrativa, richiama daverio alle sue funzioni.
Consenti ai tuoi consulenti e collaboratori di minacciare fisicamente le signore sovrappeso senza tetto.
Se fino a qualche giorno addietro ti si riconosceva un certo stile nel rispondere alle critiche (meritate o meno), oggi difendi un intellettuale arrogante e supponente che peraltro non sta adempiendo a tutto il suo incarico (kals art).
Fatti restituire il maltolto dal philippo, incontra piu’ uo meno privatamente la signora insultata da chi ti rappresentava, affittale una casa con i soldi restituiti dall’ architetto (???????) filippo daverio.
Insomma metti gli attributi sul tavolo efatti chiamare Sindaco.
siete tutti pazzi… vendete un personaggio che aveva dato spessore e volto alla SICILIA TUTTA, un personaggio promotore dell’arte, della cultura…per cosa? restare nella grettissima ignoranza, per continuare a procreare come conigli fino a fare esplodere il pianeta, senza coscienza critica. insultate un mostro sacro che sta divulgando il bello, il vero, il giusto. siete pazzi! ed è naturale che tutte le menti vadano via da questo paese stupido e puerile come l’Italia..
beata ignoranza, incoscienza e stupidità…nn vi fa percepire lo sfacelo a cui andiamo incontro tutti.
ignoranti… e basta.