Ecco Santiago Garcia
Un terzino d’altri tempi

Santiago Garcia, sembra un po’ il nome di un attaccante, un grosso attaccante con capelli stile Elvis Presley e basettoni alla George Best. Garcia, quello rosanero, il parruccone ce l’ha, ma fa il terzino, sinistro precisamente. Il neo difensore del Palermo, è arrivato ieri in ritiro a Bad, e oggi si è messo a disposizione di Delio Rossi, ma anche dei giornalisti. “Il mio primo contatto risale alle ultime due giornate del campionato Clausura argentino, non si era ancora concretizzato nulla, ma in quel momento ho iniziato a sentir parlare del Palermo. Ruolo? Terzino sinistro con caratteristiche offensive, potrei anche fare il centrale ma non è il mio ruolo. Quando ho saputo dell’interesse del Palermo, mi sono interessato a questa squadra, ho seguito anche l’ultimo torneo. Ho visto che è una grande squadra e che fa parte dei vertici del torneo. Balzaretti? Grande calciatore, grande terzino. Ma farò il mio meglio per cercare di ritagliarmi il mio spazio. Europa League? Peccato non sia arrivata la Champions, ma comunque è una competizione molto importante, un sogno poterci giocare. Chi conosco nel Palermo? Miccoli è molto conosciuto, ma anche Balzaretti, Bertolo. Nicolas lo conosco bene, in Italia ha giocato poco, ma in Argentina ha fatto grandi cose”. Oggi a Bad doppia seduta per i rosanero, che domani giocheranno la loro seconda amichevole pre campionato contro un’altra formazione austriaca. Rossi probabilmente nella ripresa darà spazio all’ultimo arrivato Garcia. Mercato? Cavani è del Napoli, l’attaccante ha firmato ieri notte. Si allontana Munoz, il Palermo infatti non è interessato all’acquisto del difensore argentino. Intanto l’agente di Budan, commenta con amarezza la nuova operazione del croato. “Non ci voleva, ma è un intervento che Igor deve assolutamente fare – dice Caira a stadionews.it -. Fra un mese riprenderà la preparazione e poi si vedrà. Lui vuole giocare, a Palermo c’è poco spazio. Credo che nell’ultima settimana d’agosto si muoverà qualcosa, o in caso, ci penseremo a gennaio”.