Celle superaffollate, condizioni igienico-sanitarie allarmanti, 700 detenuti contro i 430 previsti per regolamento, sporcizia, insetti, scarafaggi e topi ovunque: è il ritratto agghiacciante del carcere palermitano Ucciardone, prigione realizzata due secoli fa, dipinto dalla deputata radicale Rita Bernardini che oggi, insieme ai rappresentati di alcune associazione e a diversi volontari, ha fatto un’ispezione nella struttura. ”La responsabilità di tutto questo – ha detto la parlamentare che ha annunciato la presentazione di un’interrogazione – non è della direzione dell’istituto di pena che fa i conti con quello che ha, ma della politica, sorda a questa problematiche”. ”In Italia non esiste il reato di tortura – ha aggiunto – ma non ho problemi nel dire che questi detenuti vengono maltrattati. Come definire altrimenti la condizione di chi è costretto a stare 23 ore su 24 in cella senza fare attività alternative? Altro che rieducazione”.
Ucciardone, che orrore!
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