L’impianto di climatizzazione è guasto da alcuni giorni e per la riparazione si prevedono tempi lunghi, così 800 impiegati del polo tecnico di Palermo, sfiancati dal caldo, hanno deciso di abbandonare uffici. Il personale da stamattina si trova nell’atrio dell’edificio, un palazzo a vetri in via Ausonia, che ospita l’edilizia privata, i lavori pubblici, l’ufficio espropri, l’urbanistica e l’edilizia scolastica. “Siamo esasperati – dice una impiegata al telefono – Il guasto risale alla settimana scorsa, l’aria negli uffici è irrespirabile per via dell’effetto serra dovuto alle vetrate del palazzo. Così non si può lavorare, il problema riguarda noi ma anche gli utenti”. Il personale chiede all’amministrazione comunale di riparare in tempi rapidi l’impianto di climatizzazione.
Caldo, 800 impiegati
abbandonano gli uffici

Il mio ufficio ha le stesse caratteristiche strutturali del polo tecnico cemento ferro e vetro e anche qui si boccheggia. Impianto di climatizzazione rotto da … non ricordo più neanche da quando. So solo che la stanza dove lavoro è esposta al sole per 8 ore, sembra di stare in un forno!!! Speranze che l’aggiustino? nessuna! sigh sob
Invece di protestare alla palermitana come gli struzzi, si puo’ sapere che ufficio e il tuo cosi’ si solleva il problema. e gli altri colleghi del tuo ufficio che fanno?????????
non mi pare che col mio commento io abbia protestato, piuttosto constatavo che anche il mio ufficio è nelle stesse condizioni dell’ex palazzo delle poste e lavorare in questi giorni risulta davvero difficile.
Al momento non intendo sollevare il problema in questa sede, non me ne voglia LiveSicilia che leggo sempre con piacere e dove democraticamente mi si da spazio, ma deciderò io dove, quando e perché!!!
Ma quando i condizionatori non esistevano non si lavorava? Non si dormiva lo stesso? BO?
non me ne vogliate ma io lavoro in campagna sotto il sole per più di 8 ore al giorno ed “in nero”. Con chi dovrei protestare? Ma va va …….
Purtroppo gli impiegati comunali di Palermo mostrano che ogni motivo è buono per non lavorare: ma ci pensano ai benzinai tutta la giornata fuori, a chi lavora nei campi, alle guide turistiche in giro per la città, e ne dimentico tanti altri…
Ragazzi, io conosco agricoltori, muratori, benzinai ecc che a casa però hanno l’aria condizionata, proprio perché basta già il sole che prendono quando lavorano. In più anche agricoltori, muratori ecc… si lamentano se i luoghi pubblici sono senza aria condizionata. Il sole e il caldo che si prendano se non se ne può fare a meno e non per il piacere di soffrire. E’ un diritto degli impiegati e degli utenti avere l’aria condizionata in piena estate con l’allerta per il caldo quindi fanno bene a protestare.
La collega dice una settimana ma io ex dirigente sindacale ho un documento protocollata luglio 2013 stessa causale per cui questa storia va avanti regolarmente ogni estate.
Quella del guasto ai condizionatori polo tecnico via ausonia e una storia senza fine io ex dirigente cosa ho una lettera protocollata luglio 2013 caso uguale o similare per cui a oggi nulla e cambiato gli schiavi continuano a sudare.