Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro urgente ai commissari straordinari dell’Amia dopo avere appreso delle indiscrezioni su una ipotetica privatizzazione dell’azienda di raccolta dei rifiuti. “Tale possibilità ha subito suscitato grandi preoccupazioni fra i dipendenti”, dicono i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Maurizio Calà, Mimmo Milazzo e Antonio Ferro. “Abbiamo chiesto un incontro urgente – concludono – per fare chiarezza sul futuro dell’azienda che deve continuare a restare in mano pubblica e garantire l’attuale livello occupazionale”.
privatizzatela cosi lavorano,non se ne può più della puzza che cè in citta x colpa della spazzatura.
Certamente DEVE rimanere in mano pubblica….. allo sbando, assicurando però gli stipendi ai “lavoratori”.