In attesa dell’amichevole pomeridiana di oggi contro il Bochum (serie B tedesca) il Palermo pensa e medita alla corazza da indossare in vista della prossima stagione. Nel frattempo lavora intensamente al tavolo del calciomercato il direttore sportivo rosanero, Walter Sabatini. Si riavvicina il difensore brasiliano Rafael Toloi. Il ds avrebbe infatti contattato gli agenti del calciatore che sorprendentemente torna in cima alla lista del club di Viale del Fante. Visto l’infortunio di Goian, c’è la volontà del Palermo di chiudere la trattativa e il Goias ha abbassato le pretese: si può trattare sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto.
Decisivi, in un senso o nell’altro, i prossimi giorni. Ma il futuro di Toloi, in questo momento, sembra tingersi di rosanero. Sul giovane difensore si registra anche l’interesse di Brescia e Fiorentina. Ma Sabatini non si ferma e nel frattempo dichiara di mirare ancora a Lucas Pezzini: “Pezzini è un giocatore fortissimo, a me piace molto ma parlare di una trattativa ancora è inesatto. Dobbiamo aspettare, non posso dire altro”. fronte cessioni: Rubinho si allontana dal Cesena, il club romagnolo infatti non è interessato al portiere brasiliano che rimane quindi ad allenarsi con il resto del gruppo rosanero. Succi e Dellafiore invece sono obiettivi concreti della società di Campedelli. Chi non cambierà squadra è Abel Hernandez che in un quotidiano uruguaiano esprime le sue sensazioni: “La più bella stagione è stata la prima perché è stata la più difficile. Sono molto felice di come mi sto allenando – ha ammesso la ’Joya’ – In Austria si sta bene anche se non vedo l’ora di tornare nella mia casa di Palermo. Qui siamo in montagna e c’è piuttosto freddo ma naturalmente si lavora meglio. Il mio primo obiettivo è quello di giocare con maggiore continuità rispetto allo scorso anno. In squadra ci sono ottimi attaccanti e devo conquistarmi il posto. Maccarone e Pinilla sono due ottimi giocatori, abbiamo un reparto offensivo davvero di grande qualità nonostante la partenza di Cavani”.
