Sarebbe un trafficante di droga| il tedesco con la doppia identità - Live Sicilia

Sarebbe un trafficante di droga| il tedesco con la doppia identità

Trovato cadavere a Licata sabato scorso
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Un ricercato tedesco coinvolto in traffici di stupefacenti. E’ questa il primo identikit, fornito dalla polizia, del cadavere ritrovato a Licata sabato scorso. Sono state le impronte digitali a chiarire i dubbi degli investigatori. Il suo (vero) nome è Alfred Arndt, 40 anni, del sud della Germania, e le sue generalità si trovavano da tempo tra le schede della polizia tedesca. Il cadavere, lo ricordiamo, è stato ritrovato con due carte d’identità nell’abitazione di un giovane di Licata, dove Arndt era ospite per un soggiorno in Sicilia.

Tante ancora le ombre da dipanare: perché il tedesco viaggiasse con due documenti di identità? Perchè è morto a un giorno esatto dal suo arrivo in Sicilia? E ancora, quali legami c’erano tra il morto e il giovane che lo stava ospitando? Per trovare le risposte, i poliziotti del commissariato di Licata, stanno lavorando senza sosta. Dal primo sopralluogo, fatto dopo il rinvenimento del cadavere, sono state ritrovate due patenti di guida, con la stessa foto, ma con generalità diverse. E’ probabile, come trapela dagli inquirenti, che questo fosse stato lo stratagemma per passare la frontiera. A Licata, poi – e lo ha dimostrato un mega blitz antidroga dei mesi scorsi – il commercio degli stupefacenti è diffuso. Che Arndt fosse un vettore internazionale? In merito gli investigatori non si sbilanciano. Come non si è ancora sbilanciato l’anatomopatologo, a cui è stata affidata l’autopsia sul cadavere. Ci vorranno, infatti, ancora un po’ di giorni prima che siano, definitivamente, chiarite le cause del decesso.

Non è esclusa l’ipotesi della morte naturale. Il tedesco, infatti, potrebbe essere stato vittima di un arresto cardiocircolatorio o di un aneurisma. Cause di morti improvvise, spiegano i medici, che possono colpire anche soggetti relativamente giovani e in apparente buono stato di salute.


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