La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta dopo la denuncia presentata, nel mese di luglio, dal rettore Roberto Lagalla sul caso di una studentessa che risultava aver sostenuto esami in realtà mai fatti. Il fascicolo è stato assegnato al pm Amelia Luise che ha delegato per l’indagine i poliziotti della sezione i reati contro la pubblica amministrazione della Squadra Mobile. Il caso è esploso quando una studentessa del vecchio ordinamento della facoltà di Economia ha presentato domanda di laurea. Nel suo piano di studi risultavano tre esami caricati nel sistema informatico, di cui non c’era traccia negli statini cartacei. L’amministrazione universitaria ha istituito una commissione ispettiva e la studentessa non è stata ammessa alla laurea. La magistratura sta verificando se si tratti di un caso isolato.
Esami falsi a Palermo
Inchiesta della Procura

E a medicina,come siamo combinati ?
Adesso si capisce perche’ anzichè amputare la dx,certi medici amputano la sx.
perchè non andate a controllare gli esami effettivamente sostenuti di un pò di gente già laureata in economia che adesso è in giro a far danni per la noncuranza, superficialità e corruzzione di gente compiacente!vergognaaaaaaa!!!!!!
I RISULTATI DI QUESTI IMBROGLI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
E bravo il nostro Rettore! Fa bene a denunciare questi casi, e ma insomma lo vogliamo capire o no che scripta manent. Finalmente giustizia è fatta!
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/palermo-parentopoli/palermo-parentopoli/palermo-parentopoli.html
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/universita-la-parentopoli-non-si-ferma/1563690
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/27/il-rettore-sogna-da-politico-e-si-fa-una-legge-ad-personam-per-prolungarsi-il-mandato/44371/
ecc…..
Quando si dice ……. “IL PESCE PUZZA SEMPRE DALLA TESTA “